Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] evidente che l’interdizione – fenomeno di per sé extralinguistico e prelinguistico, innescato da motivazioni religiose, morali, psicologiche o sociali – ha ricadute notevoli sulle lingue, e che le sue diverse manifestazioni e le molteplici strategie ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] la possibile conclusione dell’enunciato.
Oltre che una motivazione stilistica, l’anacoluto può comunque avere una giustificazione psicologica quando la rottura del filo del discorso avviene sotto l’urgenza dell’emozione, come è spesso riscontrabile ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] , Garzanti, 2 voll.
Regula, Moritz & Jernej, Josip (19752), Grammatica italiana descrittiva su basi storiche e psicologiche, Bern, Francke (1a ed. 1965).
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] per la loro elaborazione p. (che è qualcosa di più della mera adozione) o per il loro tono di semplicità psicologica ed espressiva.
Definizione del concetto di ‘popolare’
Le due definizioni dei prodotti p., che sono di natura diversa (filologica ed ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] unitario perché il suo contenuto si presenta globalmente come l’espansione di un singolo nucleo, riassumibile come «caratteristiche psicologiche e sociali di Andrea Sperelli»; (b) è continuo, in quanto ogni sua unità (capoverso, frase) ripropone una ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] concettuali. Per es., le causali esplicite («i soliti perché guicciardiniani»; Fubini 1948: 184) indicano le condizioni fattuali, psicologiche e logiche degli eventi, talora in modo retrospettivo (Nencioni 1988: 208-209), mentre i costrutti di tipo ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] e dai problemi dei contadini allo studio dell’uomo di città e del fenomeno dell’inurbamento, e all’approfondimento della psicologia individuale (V. Pavšič; I. Potrč; B. Zupančič; L. Kovačič; M. Zupančič; J. Žmavc). Negli anni 1950 si afferma una ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] (balla, scarafone «scarabocchio, sgorbio», sturbare «sconvolgere»), l’uso di espressioni colorite mirate a descrivere caratteristiche psicologiche di una persona (barbogio, gonzo, minchione, oca «donna frivola», orso «persona poco socievole»), una ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di tutte le vocali tranne una (monovocalismo o omovocalismo: «All’alba Shahrazad andrà ammazzata»; Varaldo 1993).
Solo teorie psicologiche e teorie dell’umorismo, oltre a qualche affondo teorico nel campo retorico, si sono poste il problema di quale ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ucraino che si ebbe in Cecoslovacchia al tempo della Primavera di Praga (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...