TORTI, Giovanni
Egidio Bellorini
Poeta, nato il 24 giugno 1774 a Milano, dove coprì modesti uffici nelle pubblicheamministrazioni. Compromesso nei moti politici del 1848, al ritorno degli Austriaci [...] emigrò a Genova, dove fu fatto presidente del consiglio d'amministrazione dell'università e dove morì il 15 febbraio 1852.
Giovinetto era stato scolaro del Parini, che poi esaltò in una Visione (1802) e nel più noto dei suoi scritti, L'epistola sui ...
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RICCARDI, Paolo
Gioacchino Sera
Antropologo, pedagogista, nato a Modena il 7 luglio 1854, morto ivi il 2 aprile 1924. Compì gli studî a Modena, Bologna, Roma. Laureatosi in scienze naturali nel 1877, [...] ove insegnò per 12 anni consecutivi.
Fu questo il periodo della sua più intensa attività come docente come ricercatore, come cittadino, nelle pubblicheamministrazioni, di cui fu spesso gran parte.
La sua attività scientifica, dimostrata da oltre 195 ...
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SOFFITTA
Bruno Maria Apollonj
. Si dice soffitta quel vano che risulta tra l'ultimo solaio di un edificio e il tetto. La soffitta non assume un valore architettonico se non in quanto essa implica la [...] edilizia popolarc, cui solo in tempi relativamente recenti si sono cominciate a rivolgere le cure delle pubblicheamministrazioni, le classi meno abbienti erano alloggiate spesso negli stessi palazzi signorili o comunque nelle abitazioni borghesi ...
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TAFT, Robert Alphonso
Uomo politico nordamericano, nato l'8 settembre 1889 a Cincinnati, morto il 31 luglio 1953 a New York. Figlio del presidente William Howard, avvocato, per gli anni 1921-26 fu deputato [...] concernente l'attività dei sindacati: l'Act limita il diritto di sciopero, lo vieta ai dipendenti di pubblicheamministrazioni, diminuisce i poteri dei sindacalisti, protegge i lavoratori non iscritti ai sindacati, tende a eliminare dalle cariche ...
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OTTAVI, Ottavio
Giovanni Dalmasso
Nato a Zandigliano (Biella) il 15 agosto 1849, morto il 12 gennaio 1893 a Casalmonferrato; era figlio di Giuseppe Antonio, che fu il suo primo maestro.
A vent'anni [...] teorico-pratica (Casalmonferrato 1885), che ebbe 4 edizioni. Seppe affermarsi con fortunate imprese anche nel campo dell'industria (concimi chimici, cemento, cognac); prestò la sua opera nelle pubblicheamministrazioni e nelle associazioni agrarie. ...
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PATERNÓ di SESSA, Emanuele, marchese
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 12 dicembre 1847 a Palermo, ivi morto il 18 gennaio 1935; allievo del Cannizzaro. Nel 1872 fu nominato professore di chimica [...] dell'Istituto chimico dell'università di Roma. Esplicò una notevole attività anche nel campo politico e delle pubblicheamministrazioni. Nominato il 4 dicembre 1890 senatore del regno, coprì ripetutamente la carica di vice-presidente. Nel 1911 ...
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JASPAR, Henri
Uomo politico belga, nato a Schaerbeeck il 28 luglio 1870. Membro del partito cattolico, nel 1919 fu eletto deputato di Liegi e l'anno dopo nominato ministro dell'Interno quindi degli Esteri; [...] Consiglio e ministro dell'Interno nel gabinetto dell'unione nazionale (maggio 1926), attuò provvedimenti economici nelle pubblicheamministrazioni. Nel novembre del 1927, per conciliare le richieste del gruppo dissidente, consentì che il Vandervelde ...
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PAGNOL, Marcel
Commediografo francese, nato a Aubagne (Bocche del Rodano) nel 1895. L'attenzione della critica fu richiamata su di lui da una commedia ch'egli scrisse in collaborazione con P. Nivoix, [...] successo fu Topaze (1928), commedia in cui si fa la satira della corruzione nel mondo degli affari delle pubblicheamministrazioni, presto tradotta e rappresentata in molti paesi. In Marius (1929), e poi nella sua continuazione Fanny (1931), il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] molto chiara che dovrebbe però essere perfezionata, poiché consente di accusare del reato di tortura solo esponenti di pubblicheamministrazioni o persone che agiscono in posizione ufficiale e non, per esempio, un cittadino comune o un esponente di ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] tutte le ingiustizie, le menzogne, gli arrivismi, le camorre, l’ozio e lo spreco «nel governo e nelle pubblicheamministrazioni, nei ricchi gaudenti e nei falsi proletari scioperomani, nei burocrati degli uffici e delle caserme, nei parassiti mai ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...