GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Urbino, presentano forti scarti qualitativi, che lasciano ipotizzare la presenza di aiuti. V. Casale (Il segno forte di Biagio Puccini, in Scritti in onore di Alessandro Marabottini, Roma 1997, pp. 281-288) ha proposto di attribuire due tele della ...
Leggi Tutto
GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] per Il Saggiatore): a partire dal saggio su Pasternak e dalle pagine su Puccini (Debenedetti aveva affrontato lo scrittore russo nelle lezioni sul Romanzo e Puccini e la melodia stanca in un saggio del Personaggio uomo); poi, in particolare ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] lasciame memoria, precisando ch'era "alla macchia", ossia fatto a mente (Campori, 1866). Datato 1705 è il ritratto di Tommaso Puccini, ora nel Museo civico di Pistoia: lo scienziato per il quale il D. eseguiva nello stesso tempo affreschi nella villa ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] abitarono in un palazzo familiare dei Visconti nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro (ora palazzo dal Verme di via Puccini).
Nel 1479 nacquero i primi due figli della coppia, Paolo e Faustina, entrambi deceduti infanti. Seguirono nei venti anni ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] linguaggio) a Giacosa, Rovetta e Praga, e per il suo interesse verso l'evoluzione musicale postverdiana, da Wagner a Puccini e Mascagni; il secondo, per la conoscenza del suo giornalismo di attualità, quale precursore del moderno "inviato speciale ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 1884), e infine alla Scala, dove ne venne proposta una versione rimaneggiata in due atti. La collaborazione con il Puccini sortì ben altri effetti cinque anni dopo, allorché la seconda composizione pucciniana, Edgar (teatro alla Scala di Milano, 21 ...
Leggi Tutto
NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] a rimandi con il mondo letterario. L’amicizia e collaborazione con Giovanni Pascoli, conosciuto nel 1903, i contatti con Giacomo Puccini e con Mascagni, la sostanziale affinità con il mondo dannunziano sono elementi che concorsero a precisare il suo ...
Leggi Tutto
TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] gratis l’organo delle Roncole di Busseto, lo definì «il Grocco degli organi»; Rafanelli, 2013b, p. 9) e con Giacomo Puccini, che più volte gli ordinò strumenti per le sue opere, come le campanelle giapponesi, le campane tubolari e i tam-tam.
Morì ...
Leggi Tutto
TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] . Nel 1892 al Real di Madrid cantò alcune recite di Edgar, l’unico suo contatto con il melodramma pucciniano e con Giacomo Puccini stesso, che aveva sollecitato la sua partecipazione all’allestimento. Il 9 novembre 1893 varò come Giuliano I Medici ...
Leggi Tutto
TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] 1984), con cui diede poi La vedova allegra di Léhar (Napoli, 1985), Tosca di Puccini (Roma, 1990) e Don Carlo di Verdi (Venezia, 1991). Nel ’92 curò la Bohème di Puccini con Zeffirelli a Roma. Ridusse intanto il suo impegno nel cinema, ma suoi furono ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...