DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] '"Italia nelle sue manifestazioni più nobili e varie", proposto da Funi. Parallelamente proseguì l'attività di scenografo e costumista (Pulcinella, per l'"Opéra russe à Paris", andato in scena a Londra, Lyceum Theatre, maggio 1931; Bacchus et Ariane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] più chiassosa. L’operazione parve si affrettasse, verso la fine. Nuovi gridi accolsero il settantacinque che è il numero di Pulcinella e il settantasette che è quello del diavolo; ma un lungo, lunghissimo applauso salutò il novanta, l’ultimo numero ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] gran numero di composizioni altrui. Basti dire che una metà dei pezzi su cui Stravinskij basò il suo famoso balletto Pulcinella «d’après Giambattista Pergolesi» (1920) sono poi risultati spurii; e i sedicenti Opera omnia editi da Francesco Caffarelli ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di una locandiera. Note sulla genesi del «Fanatico in berlina» di G. P., Mantova 2002; Id., Per una edizione critica del «Pulcinella vendicato» di Francesco Cerlone e G. P., in Commedia dell’arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] una tradizione fa risalire a Cupido, immaginandolo come un poeta bizzarro e scostumato. In nessun gruppo di maschere manca Pulcinella.
Bibl.: G. Amalfi, La culla, il talamo, la tomba nel napoletano, Pompei 1892; id., Tradizioni ed usi della penisola ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] 'immagine del ''travestito'', che sembra sostituire, nella nuova drammaturgia napoletana, l'antica sguaiataggine tragica del tradizionale Pulcinella. La figura del travestito − dirà Moscato − non è un fenomeno sociologico, è una figura retorica della ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] per es. gli spettacoli che mise in scena il Teatro dell’Elfo di Milano, a partire da Bertoldo a corte (1974-1975), Pulcinella nel giardino delle meraviglie (1975-1976) e Pinocchio bazaar (1976-1977) per approdare a Le Mille e una notte (1977-1978 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , Le pitture delle tombe arcaiche a Chiusi, 1939; G. Becatti-F. Magi, Le Pitture delle Tombe degli Auguri e del Pulcinella, 1956.
Ceramica e artigianato: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, 5 voll., Berlino 1840-1897; C. H. Chase, Three Bronzes Tripods ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Cucchi, facciata con decorazioni musive auree di Mimmo Paladino e una bella aiuola tempestata di mosaici e abitata dal Pulcinella di Lello Esposito (Eccomi qui, 1993).
Se, dunque, postmoderno, kitsch e transavanguardia trionfano all’esterno, le opere ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] della "Caccia e pesca", 1938; III-IV (G. Becatti-F. Magi, Le pitture delle Tombe degli Auguri e del Pulcinella, 1955).
Prospettiva: E. Panofsky, La prospettiva come "forma simbolica", Amburgo 1924 (trad. it., Milano 1961); J. White, Perspective in ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....