Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] a quella formazione spirituale e scientifica, specialmente biblica e teologica, che rivelò in seguito dalla cattedra, dal pulpito e negli scritti. Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] tra il 1457 e il 1458, parte di quello dei monaci olivetani di S. Giorgio, appena fuori le mura della città di Ferrara, il pulpito del duomo di Este (Id., 1990, pp. 38-41; 1991, pp. 44-47).
A Lendinara il G., insieme con Cristoforo, lavorò alla ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] contrastanti. Pertanto, in dicembre fu costretto a presentarsi presso il tribunale milanese del S. Uffizio per una frase pronunciata dal pulpito.
Nel gennaio 1579 il M. tenne le proprie prediche in duomo, per poi passare di nuovo a S. Maria di ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 1358. Nel 1358 lavorò ai primi capitelli per i pilastri della navata del duomo. Nel 1359 scolpì parti delle cornici per il pulpito esterno del duomo di Prato, creato tra il 1357 e il 1360 sotto la guida di Niccolò di Cecco del Mercia, poi sostituito ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] al quale si sottopose nocque alla sua già delicata salute, così che a mezzo del suo quaresimale B. dovette abbandonare il pulpito. Fu inviato allora dai superiori nel convento di Cava de' Tirreni, e qui - dopo la sua guarigione - tenne per sette anni ...
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STAFFARDA (A. T., 24-25-26)
Anna Maria BRIZIO
Alberto BALDINI
Paese del Piemonte (provincia di Cuneo), frazione del comune di Revello, con 302 ab. (1931); sorge a 269 m. s. m., presso la riva sinistra [...] per circa un secolo, fino al principio del Cinquecento, partecipandovi artisti di varie tendenze. Nella chiesa rimane tuttora il pulpito compagno degli stalli, e un'ancona lignea scolpita e dorata, recante la data 1533, munita di sportelli dipinti ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] apprezzato predicatore - un grosso successo, infatti, pare abbia soprattutto riscosso a Roma la sua predicazione quaresimale del 1603 dal pulpito della chiesa di S. Francesco - ed ebbe fama di dotto e ferrato teologo.
Se, naturalmente, va scartato l ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...]
Nel 1711, tramite G.B. Caniana, autore del disegno, il F. era riuscito ad ottenere la prestigiosa commissione per il pulpito di S. Martino in Alzano.
Spettano al F. le quattro superbe cariatidi che sostengono la coppa (simboleggiante la coppa della ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] . Maria Assunta a Montecompatri (1876), la chiesa primaziale di S. Emiliano a Trevi, in Umbria (1893); la chiesa del cimitero di Bracciano; il pulpito e la balaustra della chiesa di S. Pio ad Anzio; i tre altari nella chiesa di S. Chiara a Roma. Il C ...
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On the Waterfront
Peter von Bagh
(USA 1953-54, 1954, Fronte del porto, bianco e nero, 108m); regia: Elia Kazan; produzione: Sam Spiegel per Horizon-American Corp.; sceneggiatura: Budd Schulberg, dal [...] del morto, Edie, chiede giustizia e con l'aiuto di padre Barry cerca di scuotere le coscienze. Il prete tuona dal pulpito, invitando chi sa a denunciare i colpevoli; Terry, inviato sul posto come spia, all'uscita della chiesa si trova a difendere ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....