GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] s.) non sono ancora stati oggetto di uno studio specifico e sono un'altra testimonianza della valenza di G. "giurista dal pulpito" e francescano. Si tratta infatti di due interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] alcun rimedio, poiché perfino era vano sperare nella presenza di un buon predicatore tedesco, spettando l'elezione per il "pulpito di S. Bartolomeo" alla "schola de' Tedeschi et quando si levasse loro questa facultà nissuno andrebbe alla predica ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] stare al mondo. E tra quanti sanno stare al mondo è di moda ostentare indifferenza, incredulità. Non è un caso che dai pulpiti i predicatori tuonino contro l'incredulità, la loro bestia nera; un tuonare un po' patetico visto che alle prediche gli ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] giuristi siano rimasti insensibili a quel richiamo.
La chiesa veronese di S. Fermo deve alla munificenza di Morano il pregevole pulpito gotico, costruito nel 1396, opera di Martino di Alberto di Pontepietra, e il sepolcro (nel quale, vestito da frate ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che si cela e si rivela pronto, rapido, folgorante. Questo formalismo precettista si stremò, nella letteratura religiosa da pulpito, in "conceptos predicables" e portò alla degenerazione di un'arte fuori della poesia, ossia fuori dal sentimento che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] predicatorio si scatena implacabile e consequenziale il barocco più orroroso pur di far intendere all'uditorio sferzato dal pulpito l'orrore della dannazione eterna.
Una frusta la predica sul gregge penitente specie con la Quaresima, specie dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] riguardava la libertà e la tolleranza, Botero le considerava la radice di ogni male (pp. 18-19). Allo stesso modo, Botero predicava dal pulpito che
a cenno di S. D. Maestà non solamente s’amministra lo spirituale, la gratia, e i doni, e le virtù, ma ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , che si rappresentavano in chiesa e dovevano spiegare al popolo le parole che il sacerdote diceva all'altare o dal pulpito. Dalla metà del sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] in quattro parti secondo le esigenze didattiche; ogni classe ha sedici allievi: il primo della classe occupa un piccolo pulpito al di sopra degli altri. Appare evidente che la scelta di tale configurazione planimetrica è in grado di contribuire ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] dall'ISTAT che nelle commissioni comunali di c. fossero immessi anche il parroco, con il compito di pubblicizzare dal pulpito gli scopi della rilevazione, e il maestro elementare, come tramite tra gli alunni e i genitori, chiamati a riempire ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....