(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a rinnovare le influenze egiziane in Fenicia alla fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che hanno caratteri a sé stanti ...
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(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] nel muro posteriore. Nel 6° sec. a.C. G. fu occupata dai Cartaginesi, di cui conservò a lungo, anche dopo l’occupazione romana, istituti e lingua. Si conservano anche resti di un santuario rupestre punico-romano nella località di Ras-il-Wardija. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Moscati, Luci sul Mediterraneo, 2 voll., Roma 1995, pp. XIII- XVII.
B. Brizzi, Sabatino Moscati e l’epilogo della storia punica, «Rivista storica dell’antichità», 1997, 27, pp. 215-22.
G. Gnoli, Sabatino Moscati, 1922-1997, «East and West», 1997, 46 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] .
- Monte Sirai:
S.F. Bondì, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di studio (Sant’Antioco, 3-4 ottobre 1986), Cagliari 1989, pp. 23-43.
P. Bartoloni - S.F. Bondì - L ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua scuola, per il costante nesso ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] conditionibus pacis inter Alexandrum et Darium regem di A. Decembrio nel predetto codice di Budapest, i Commentaria de primo bello punico di Leonardo Bruni nel cod. di Filadelfia sopra citato. Quasi tutti i predetti codici sono esemplari di lusso con ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] 183-88; V. Tusa, Ricerche e scavi nelle necropoli selinuntine, ibid., pp. 189-202; A. Rallo, L'abitato di Selinunte. Il quartiere punico e la sua necropoli, in Kokalos, 28-29 (1982-83), pp. 169-74; V. Tusa, La scultura in pietra di Selinunte, Palermo ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , contengono ancora molti inediti: uno dei suoi primi lavori è probabilmente l'orazione In incohandam a se de secundo bello Punico T. Livii decadem, una sorta di esercitazione stilistica nella quale il G. scrive di essere ancora molto giovane e ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a Pyrgi (due in etrusco e una in punico). I tentativi d’interpretazione si sono basati su vari metodi: nel 19° sec. si cercava di dedurre i valori semantici delle ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3a, 17 (1987), pp. 921-33; F. Bondì, Gli Elimi e il mondo fenicio-punico, in Gli Elimi e l'area elima, Atti del Seminario di Studi (Palermo-Contessa Entellina, maggio 1989), in Archivio storico siciliano, s ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....