CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] di correlazioni tra diritti e doveri, stabilita in concreto dalla legge fra due o piùsoggetti. Per questa via la punizione di coloro che hanno violato la legge non si configurava come un interesse "particolare" della pubblica amministrazione, ma ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] (p. 75). Per ogni complesso normativo (diritto naturale, diritto civile) vi è un corrispondente tipo di delitto, la cui punizione compete al rispettivo legislatore. Ciò significa che un'azione configura un delitto civile per il solo motivo che viola ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] aizzò poco dopo i fedeli contro i benedettini e poté ottenere, visto che il B. si astenne prudentemente dalla severa punizione dei responsabili, una più favorevole revisione dell'accordo. Il B. si adoperò inoltre per la riforma della Congregazione ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all'arcivescovo di Parigi, lo invitò all'esemplare punizione dei responsabili. Lo stesso fece l'11 marzo 1703, in occasione della sua visita al re, quando propose di privarli ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] altra mano), ma il racconto iniziava comunque con Bonifacio VIII, forse a causa del suo conflitto con i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] precipitavano: il 27 maggio una richiesta perentoria di scarcerazione venne intimata da Napoleone stesso, che pretese anche la punizione degli antifrancesi e la trasformazione immediata del governo. Il Senato non poté che obbedire, e il 2 giugno ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Modena perché spingesse il D. a ritornare sui suoi passi, e alle autorità pavesi perché eseguissero la confisca, per dare una punizione esemplare ed evitare che la fuga del D. producesse reazioni a catena e inducesse altri a seguire la sua strada. Il ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] legati de latere" e di stabilirsi nel territorio dei Confederati svizzeri. Lì il suo compito consisteva nell'annunciare la punizione dichiarata dalla bolla Grave gerimus del 16 luglio contro Jamometić e i suoi seguaci, nel portare al fallimento il ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di Cocceji (per i quali, essendo la guerra giusta solo per una delle parti in causa, questa ha diritto a una punizione ad infinitum del nemico, compreso il diritto all'uccisione degli inermi, dei prigionieri e degli ostaggi, anche dopo la pace). Per ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] alleata della Chiesa, ne approfittò per formare una lega contro il papa. A Roma il popolo e le autorità reclamavano la punizione dei prefetti di Vico. L'alleato più sicuro del pontefice, Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde, curava soprattutto i ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...