Sigla di International Standard Bibliographic Description, standard internazionale di descrizione bibliografica che ha lo scopo di rendere possibile lo scambio di registrazioni bibliografiche provenienti [...] un formato di registrazione suddiviso in aree, per le quali è fissato il contenuto, l’ordine e la punteggiatura. Questo standard è stato adottato dai codici nazionali di catalogazione e utilizzato dalla gran parte delle bibliografie nazionali ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] 'attività impegnativa: su rotoli e codici le parole erano scritte in una successione continua, senza suddivisioni né segni di punteggiatura, e per decifrare il testo risultava più comodo sillabarlo ad alta voce (anche se esistevano persone capaci di ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] quella che riproduce scrupolosamente l’originale antico, manoscritto o codice, nella sua ortografia precisa, rispettando di esso tutti i particolari di forma come abbreviazioni, punteggiatura, ed eventuali errori di lettere e di spazieggiatura. ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] con spirito moderno". I documenti più in vista della sua inquietudine sperimentalistica sono i saggi sui righini, sulla punteggiatura, sugli accapo: teorizzazioni a volte ingenue e quasi mai decisive, che comunque ebbero il pregio di mettere il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] . Del resto, i testi manoscritti si presentavano quasi sempre in blocchi compatti, soltanto raramente spezzati da capoversi, privi d'interruzioni e di punteggiatura, da cui emergevano soltanto le annotazioni scritte in colonne separate. I segni di ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] metodologico; le riserve che oggi possono essere avanzate (l'assenza di un indice ragionato, l'uso antiquato della punteggiatura e della grafia originaria) non toccano i meriti dell'opera.
Sempre maggiori riconoscimenti furono tributati al B.: membro ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Zhejiang), che diedero alle stampe molte opere storiche e letterarie in tre o quattro colori. I testi erano dotati di punteggiatura, annotati e commentati, e un diverso colore serviva a distinguere i vari interventi. Nello stesso periodo, tra il 1594 ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] [1941],pp. 1101-1107; La scrittura dell'Ariosto. Contributo allo studio delle corsive italiane nel 500, Modena 1942; Scrittura e punteggiatura negli autografi dell'Ariosto, in Cultura neolatina, IV-V [1944-45], pp. 37-60).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] . Altre cose molto importanti vengono stabilite: si attribuisce anzitutto per la prima volta valore convenzionale alla punteggiatura, poi si afferma il concetto dell'autonomia della descrizione bibliografica non solo dall'organizzazione del catalogo ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] epistola in generale ("regulas iniciales exhibere probatur") e delle sue parti, ed in particolare espone la sua dottrina sulla punteggiatura. Nel prologo dice che prima di essere pubblicata la Palma rifiorì più volte, ed ebbe la gloria di una seconda ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...