GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] suo maestro ideale, il fotografo V. Sella, uno dei pionieri della fotografia di montagna. Entro il primo decennio del spazi di una città vuota di abitanti. Il G. unisce il documento visivo alla ricerca compositiva attraverso tagli e puntidi vista ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] puntidi vista della stampa internazionale. A dispetto della censura, come segretario della Camera di commercio, dell’Accademia di 1866 al 1887 il Giornale di Udine, quotidiano filogovernativo voluto da Sella. Sostenne la politica delle infrastrutture ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] e Pavesi seppe riconoscere all’istante la convenienza dipuntare sul giovane outsider Fausto Coppi, che in effetti ai piedi), il suo racconto ha finito di incantarmi. Allora l’ho fatto scendere disella e io stesso ho appeso la sua bicicletta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più tendente ad un'interpretazione accentuatamente simbolica, M. Ca-sella, di cui, oltre al lavoro sul problema testuale della Divina ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] annessione del Trentino. Non era naturalmente questo il solo puntodi contatto; l'adesione alla nuova formazione politica era infatti agosto di quell'anno un incontro a Sella Valsugona aveva costituito la prima saldatura tra i "diversi tronconi di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] i provvedimenti finanziari presentati da Sella. Il D., vistasi dapprima respinta una proposta di rinvio, si schierò al fianco che faceva di lui il puntodi riferimento di gruppi anche eterogenei. Dopo le elezioni, pare che egli tentasse ancora di dar ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ; e il già provato condottiero se n'accora a tal punto da morime, di lì a poco, il 16 ottobre. Ma ferma, in compenso S'è fatto fare - informa Matteo Contugi da Volterra - "una sella da cavalcare colli piedi al collo del cavallo"; ed ogni giorno si fa ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] tra il papa e Napoli, invasero in più punti il territorio fiorentino.
In questa situazione fu istituita a Firenze la commissione dei Dieci di balia, che tradizionalmente assumeva gli affari di governo in tempo di guerra. Il M. ne fece parte, ma cercò ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] nell'Italia del tempo, considerati non solo da un puntodi vista economico e politico bensì anche etico, individuandone " ambienti governativi e particolarmente da Quintino Sella, che, reduce dall'incarico di commissario del re a Udine, conosceva ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , nonché difensore delle Ferrovie Meridionali nella lotta contro lo statalismo ferroviario del Minghetti e del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al puntodi trasformare la battaglia per i principi liberistici in una alleanza politica con la Sinistra ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...