BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] contrastanti interessi della borghesia, mobilitando i ceti medi a scopo controrivoluzionario. Democrazia e fascismo erano di tesi presentato a Lione il B. ribadì i suoi punti di vista dottrinali, programmatici, tattici, e tracciò il consuntivo ...
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Politico (Resina 1889-Formia 1970). Fin dagli inizi della sua attività politica assunse, all’interno del Partito socialista italiano, una posizione rigorosamente antiriformista. Nel 1918 fondò Il Soviet, periodico attorno al quale si organizzò la frazione comunista astensionista. In seguito alla sua ... ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in minoranza dalla corrente gramsciana e poi espulso dal partito (1930), nel dopoguerra tornò a costituire ... ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] al più giovane fratello Alfonso; intorno al 1618 concluse gli studi medi presso il Collegio Romano, dove era stato allievo di umanità e zenonista secondo cui «la quantità è composta da meri punti» (Costantini, 1969, p. 100). Entro una cornice ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] severa politica antimagnatizia degli anni 1293-95 ebbe come punto di partenza, sicuramente, il crescente risentimento di larghi potenza dei magnati che della crescita politica degli strati medi e inferiori della società cittadina. Tra i maggiori ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] nel 1884. Compì gli studi elementari a Lecco e quelli medi prima all'istituto tecnico commerciale Hugentobler di Bergamo, che offriva -1894, la produzione del Laminatoio arriverà alle punte massime: ulteriori espansioni erano frenate dalla posizione ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] "repubblicanesimo" del G., pur rifacendosi alle radici risorgimentali, puntava a una modernizzazione della cultura politica del partito (con agraria, industriale e commerciale, nonché dai ceti medi delle libere professioni e dell'impiego pubblico e ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] formata da Crosa era in realtà di tutto rispetto, e aveva i suoi punti di forza in due fra i più brillanti buffi dell'epoca, il L., ma ignorante, l'uomo attempato e sordo), ai toni medi del "mezzo carattere" - decisamente le sue interpretazioni più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] di Agrigento, il 20 febbraio 1877, Messina compì gli studi medi e universitari a Sassari, dove aveva seguito il padre ingegnere. della rappresentanza di Philipp Lotmar. Orbene, su questo punto Messina affermò che
si deve ammettere che le parti ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] speculativa - egli avrebbe sempre riconosciuto le esigenze emergenti da punti di vista diversi e lontani dal suo - che aveva con l'incarico di ispettore centrale degli istituti medi di istruzione del ministero della Pubblica Istruzione, gli ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] di Archimede; Sopra le disuguaglianze tra i valori medi, in Bollett. di Matem., XVIII (1922), V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] suoi studi elementari e poi quelli medi presso un istituto privato di Napoli, l’ateneo Cristoforo Colombo, e sostenne gli esami di , e in particolare alle condizioni di passare per punti dati e di avere molteplicità d’intersezione assegnata con ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...