CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la Francia si erano già messi d'accordo sulla candidatura del cardinale Alessandro Farnese (il quale, eletto il 13 ottobre, assunse . Non è possibile stabilire con esattezza fino a che punto il C. abbia collaborato ai tentativi di Ferdinando di creare ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] scioglimento del concilio ivi riunito, pericoloso dal punto di vista della politica ecclesiastica. Il Pavia-Siena 1423-1424, I-II, Münster 1968-74, ad Indices; R. Galli, Il cardinale di Fermo,D.C., in Studia Picena, n. s., XXXIX (1972), pp. 136-45 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] pontefice. Ma C. III non poteva fare a meno dei cardinali benché avesse sicuramente gravi riserve nei confronti di parecchi di loro al papa, almeno per quello che riguardava il primo punto: in cambio della rinuncia pontificia ai territori contesi l' ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la stima e il favore dei più valenti studiosi della capitale, come i cardinali G. Casanate ed E. Noris, il padre G.M. Tommasi di Lampedusa tesi, rendendo così il volume sempre più parziale. Al punto che, dopo la morte del F., lo Zeno decise di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, che aveva raccomandato il suo candidato per "il stilo accomodato" del giornoe della notte e le differenze climatiche. L'unico punto per il quale il C. offre dati matematici - ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto di morte intraprendesse un cosi lungo viaggio. La Curia , Philadelphia 1979, pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] strappare al papa l'annullamento del matrimonio con Teutperga per poter congiungersi in matrimonio con l'amante Gualdrada. Su questo punto A., se in qualche momento poté sembrare non alieno dal cedere, finì con l'esser fermo, nella sostanza, sulle ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] chiedersi se Pio VII e, soprattutto il Consalvi, puntando sul C. come esecutore di quella missione, potessero . 54); ma non venne seguito il parere del decano del S. Collegio, cardinal Albani, il quale aveva proposto di inviare al C. un breve con l' ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] "combattuto con ardore le idee anarchiche e socialiste", fino al punto da lodare i provvedimenti repressivi decisi da F. Crispi dopo i per la causa di beatificazione fu aperto nel 1951 dal cardinale I. Schuster; il 1º febbr. 1976 la congregazione per ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Leone Ostiense: esse nascono tuttavia da un errore del futuro cardinale vescovo di Ostia, il quale - come si trae dal manoscritto longobardo da difendere tra tanta disparità delle cose.
Il punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...