Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Le pitture delle catacombe, tanto illustrate dal punto di vista iconografico, mancano tuttora di un 64.
Scultura: S. Ferri, Plotino e l'arte del sec. III, in La Critica d'arte, aprile 1936; H. P. L'Orange, Studien zur geschichte des spätantiken ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] molteplici fraintendimenti, s'intende procedere contro l'orientamento critico prevalente e tentare, magari per via di ipotesi europeo. Sempre Praz ha scritto: "Gallerie, chiese, celebri punti di vista, paesaggi immortalati dai poeti, sì, a tutto ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] per il suo Salone del regno. Dando prova, come critico, di grande comprensione e di tolleranza eclettica, mentre era precisamente nella Madrid calderoniana delle imprescindibili tragedie del punto d'onore. Tono generale già bigiastro, atmosfera con ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] meno estrema, alla tradizione ruskiniana dei 'conservazionisti puri'.
Rispetto al 'restauro critico' e, a maggior ragione, al restauro in quanto 'critica in atto', il punto qualificante e distintivo della pura c. sta nella drastica scissione fra ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] , pluralistica e creativa. Il degrado urbano, sia dal punto di vista fisico che da quello sociale, in alcune zone con questa condizione.
La ''riscoperta'' di L.A. da parte della critica americana ed europea è recente. Il merito è di R. Banham, ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] , nel rilevamento sistematico, nell'attento esame storico-critico. Filoni d'indagine, questi, generalmente necessari per che in tal modo diviene fulcro della ricerca, oltre che punto di riferimento privilegiato per tutti gli interventi in qualche modo ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] per Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni e tanti altri, rimane come punto di riferimento insostituibile, per la trattazione critica di questo periodo dell'arte senese. A conclusione di un ventennio di indagini ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] Kandinskij de Lo spirituale nell'arte, quanto quello di Punto, linea e superficie) per il modo di strutturare la Veronesi, catalogo della mostra, Parma 1975 (Introduzione di P. Fossati; catalogo critico di G. Bonini e G. Ferrari e antologia di testi ...
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HOLLEIN, Hans
Roberto Cherubini
Architetto austriaco, nato a Vienna il 30 marzo 1934. Intellettuale attivo con continuità in campo sia critico che progettuale, dopo gli studi d'ingegneria civile e di [...] Scuola di architettura dell'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf.
Dal punto di vista progettuale gli anni Sessanta si caratterizzano in H. gli interessi a tutto campo di H.: nella critica i suoi scritti abbandonano le teorizzazioni generali ma ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] la rivista Forum (1959-67) che presto diviene il punto di riferimento dell'ala più vivace e insofferente della cultura 1959, la fine dei CIAM.
Da allora la riflessione critica all'interno del Team x affianca costantemente lo sviluppo della ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...