CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Tutti: anche le donne. Ne trovò anzi che lo amarono al punto di "fare ancora dei sacrifizi per lui". Il C. aveva siamo finora". Verso l'ambiente universitario si fece sempre più critico. Se continuava a stimare i professori dello Studio per il ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] un rinnovamento interiore della Chiesa, verso un ripensamento critico del suo magistero. Allora (e soprattutto più tardi era definitivamente delineato, ma per la prima volta sembrava sul punto di concretarsi: è del 1898 infatti il suo progetto di un ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] al riguardo.
Fonti e Bibl.: Per le vicende biogr. del D. punto di partenza sono: C. Imperiale di S. Angelo, Introduz. a (1923), p. 652; L. Valle, Per una nuova edizione veramente critica degli Annali di I. D., Genova 1933; D. Scano, Serie cronologica ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] discutendo la tesi "Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a Firenze Chiesa, e non per le rivendicazioni sociali (su questo punto la Chiesa aveva già mostrato come si potesse risolvere ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] un contributo che resta a tutt'oggi il necessario ed essenziale punto di riferimento per una ricerca sul C., ponendosi - se così erudito tedesco non sono facilmente disgiungibili in un'indagine critico-biografica che abbia per oggetto il primo dei due ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni ci discreditano in Spagna" (Ibid., f. 83v), e si mostrò critico con l'uso di dare "a' fanciulli e secolari l'amministrazione ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 430). I dissidi avvenuti in terra americana arrivarono a tal punto, che il M., pur riconoscendo i buoni effetti del " di pace che avrebbe cercato di far trionfare.
Già soggetto a critiche da parte di L. Albertini e del Corriere della sera, che ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale limitare il Suo carteggio allo stato di Sua preziosa salute senza punto parlare della quiete"che ormai regna nel paese: "Il non parlare ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] una data nella storiografia per l'esigenza di oggettività e di metodo critico che li ispira - dal C. stesso così definita: "Mon di più. Il C. conservò nei suoi attacchi parlamentari un punto di vista distaccato, e non si può condividere il giudizio ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il Regno sardo porsi come unica forza su cui puntare nel futuro: lo stesso stato d'animo, approfondito Istituto storico artistico orvietano, XXIX (1973), pp. 47-60. Riferimenti critici in: V. Gioberti, Del rinnovamento civile d'Italia, a cura di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...