DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] stesso negare che il D., con i suoi postumi Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella mezzana età, sia da che l'opera rappresenti, ancora oggi, un sicuro ed indispensabile punto di riferimento per chiunque voglia andare al di là della ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] partecipò attivamente a questa stagione dell'azione diretta, al punto da arrivare a scrivere in uno dei suoi numerosi S. Nitti e G. Amendola, o a giornali repubblicani come La Critica politica, diretta da O. Zuccarini, e L'Iniziativa, nonché fondando ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] La Deputazione costituiva nella cultura dello Stato sabaudo il punto d'incontro e di fusione dei complessi impulsi ampia raccolta di documenti. Il C. individua con spirito critico gli stretti nessi tra storiografia e politica; una particolare ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] il quale le istituzioni nazionali si erano venute formando.
Il punto di vista che lo informava era quello di un uomo Gabinetto. Rapporti dei prefetti, b. 5) - Quanto alla bibliografia critica, pochi cenni sul F. si leggono in Storia di Brescia, IV, ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] come elemento di rinnovamento delle Chiese protestanti esistenti, dal punto di vista spirituale, liturgico e innologico. Fu proprio con lo storicismo, ma anche il metodo storico-critico di lettura della Bibbia per una interpretazione assolutamente ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] istituzione di un console fiorentino a Costantinopoli. Il punto delicato della trattativa era però un altro: il III, Firenze 1781, pp. 156-158; S. Ciampi, Esame critico con documenti inediti della storia di Demetrio di Iwan Wasiliewitch, Firenze 1827 ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] con l’Illuminismo, si impose il metodo storico-critico, che trattava il testo biblico con gli stessi principi questo grande disegno, che si compie con la Riforma. Da un punto di vista più scientifico, J. Cameron, che fu uno degli esponenti ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] soprattutto perché aveva spinto la sua protervia al punto di "nuptis tradere violentissime" la donna " , Annali d'Italia…, Milano 1744, p. 304; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, VII, Napoli 1803, pp. 289 ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] il quale si sarebbe raggiunto un nuovo punto di equilibrio mondiale (cfr. Probletni di . C., in La Riforma sociale, XXIV(1917), pp. 109-16; Id., Storia critica del movimento socialista italiano dagli inizi fino al 1911, Firenze 1926, p. 187; G ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] del personaggio, del tutto privo di enfasi, obiettivamente critico nei confronti delle autorità di governo – giudicate spesso del Trentino e della Ladinia dolomitica presi in esame dal punto di vista della botanica, della linguistica e del folclore, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...