Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] categorie economiche pure, nel senso che dal puntodi vista teorico ciascuna di esse è perfettamente distinta dalle altre per il particolare tipo di servizio produttivo cui si riferisce.
Dal puntodi vista operativo, tuttavia, non sempre è possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] rappresentò un puntodi riferimento fondamentale nel suo primo sviluppo culturale. Sempre seguendo il gruppo di Verri, di ciò che genera il processo diaccumulazione. Questo è messo in moto da un atto di risparmio, che proviene dalla sottrazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] la moneta non è solo mezzo di scambio, ma anche unità di misura nei contratti e riserva di valore (Dr. Hayek on money and capital, cit., pp. 41-43). Di conseguenza, non è affatto detto che il capitale accumulato in seguito al risparmio forzato venga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] almeno in parte viene utilizzato per l’accumulazione e la crescita, generata anche dal progresso tecnico: un andamento quindi ‘a spirale’ in cui il processo di produzione e consumo non riporta al puntodi partenza ma, periodo dopo periodo, a livelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] sua costruzione che, per es., hanno anticipato il puntodi vista della Organizational process theory (Wildavsky, Caiden livello diaccumulazione del capitale e di ampliamento del mercato conseguito in un determinato Paese in un certo periodo di tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] missionari, ambasciatori, intellettuali al seguito degli eserciti andavano accumulando in Europa, e le compose in una sintesi grandiosa cultura cosmopolita, da uomo di Chiesa e in particolare da gesuita. Il suo puntodi riferimento non può essere un ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] acquistati nel periodo e ricorra alle scorte accumulate nel passato solo in caso di necessità (metodo 'LIFO', last in-first il volume della produzione si ottiene il puntodi equilibrio, ovvero il punto che evidenzia a quale volume della produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Cagnazzi, del resto non solo suoi, emergono vistosamente è sull’idea della ricchezza come sovrappiù, di capitale, diaccumulazione: eredita il superfluo della tradizione tardomercantilistica e genovesiana, quello duramente criticato da Say nel Traité ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] produzione (es), non essendo essi suscettibili diaccumulazione, sono totalmente detratti dalla produzione dell'anno questo punto si deve però osservare che il fatto che gli inputs considerati in precedenza, e cioè gli inputs di capitale e di lavoro ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] il suo primario puntodi riferimento.
Dell'anno successivo è lo studio Dinamica patrimoniale nell'odierna economia capitalistica (Roma-Padova 1921), in cui venivano analizzati i nessi esistenti tra la concentrazione e l'accumulazione della ricchezza ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...