AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Pesulanum", credeva di dover applicare a questa medesima città un accenno alla "patria" che ricorre a poche righe di distanza. Il anteriori di non molti anni e sempre notevoli per eleganza e originalità di dottrina. A. le tiene per costante puntodi ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] umanistiche che denotano l'intensa applicazione allo studio da parte di un L. che solo di malavoglia e per poco si di Gian Gastone de' Medici e di Violante di Baviera aveva fatto un puntodi riferimento privilegiato.
Oberato dall'attività di autore ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] di carità, il nuovo ente istituito in applicazione della legge Crispi che doveva occuparsi della gestione delle istituzioni pubbliche di democratico, capace però al tempo stesso di interloquire e di trovare puntidi accordo, su questi temi, anche con ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sua esigenza diapplicare a una materia temporale i principi della legge canonica, allo scopo di modificare una è stato notato dal Maffei, mostra una "adesione incondizionata al puntodi vista teocratico".
Per quanto, poi, riguarda i rapporti tra il ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] dell’argento vivo, discusse con Christiaan Huygens sull’applicazione del pendolo all’orologio, rivendicando la priorità Paesi. La dimora olandese di Blaeu, per esempio, fu utilizzata come puntodi riferimento e di accoglienza dei fiorentini inviati ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dai contratti ritrovati e degli scarsi puntidi appoggio e di riferimento offerti da una collocazione sperimentazioni di più articolata e illusionistica applicazione della "perspectiva artificialis".Proprio nel 1465, dopo due acquisti di immobili ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] estremo tentativo di indurre la reggente a permettere finalmente anche nei loro confronti l'applicazione dei rigori di legge: egli proprio allora, nel momento in cui sembrava sul puntodi raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] e non sempre allineata alle politiche del fascismo. I puntidi contatto ebbero a che vedere con aspetti riguardanti l’ diapplicazionedi teorie sociali e organizzative alla gestione d’impresa, ma di costante riconfigurazione tra gli assetti di quest ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nuova versione della pittura di "genere" segnò un distacco profondo dallo stile di Crespi, non solo dal puntodi vista iconografico ma anche forme anatomiche.
Iniziò a optare per l'applicazionedi paste cromatiche piuttosto dense e modulate su toni ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sue costituzioni trovarono scarsa, se non nulla, applicazione (Chronica novella, a cura di J. Schwalm, Göttingen 1895, pp. 454 Brno: alla presenza di teologi dell'università di Vienna, gli ussiti erano invitati ad esporre il loro puntodi vista. Per ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...