Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] un puntodi vista fisiologico, qui l’accettazione è sul piano psicologico.
Un esempio di ironia si ha invece nel gesto di funzione all’azione che ne risulta («sbrigarsi»).
L’applicazione dei meccanismi retorici ha due importanti funzioni per il ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] 1966) mostrano che i volgari parlati, considerati privi di regole, fungevano solo come puntodi avvio per poi accedere al latino e per che impose il libro di testo unico (Gensini 2005), ma erano già di difficile applicazione soprattutto per il solito ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] dieresi può essere segnalata mediante due punti sovrascritti al suono vocalico prosodicamente autonomo.
La corretta applicazione delle regole prosodiche di sillabazione è implicata nella definizione stessa di sillabismo (Menichetti 1993: 173-312, 313 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] , sia nell’applicazione delle regole grammaticali (in particolare nell’ortografia), sia nell’uso di espressioni in lingua Vocabolario della Crusca.
Il testo foscoliano più problematico dal puntodi vista editoriale è senza dubbio Le Grazie. L’ ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] . Dal puntodi vista fonico, le forme prefisso + parola mostrano le stesse proprietà delle parole composte (7 c.) o delle sequenze di due parole (7 b.). Restando al di fuori della parola fonologica, il prefisso non rientra nel dominio diapplicazione ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] è chiamato ad applicarli entrambi («È di parole.
Dal puntodi vista della classificazione dei giochi di Roger Caillois (1958), il gioco di parole di primo livello corrisponde alla polarità della paidìa: giochi di fantasia e di dissipazione di ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] ’esistenza di sistemi linguistici unitari, non solo a livello di area linguistica e dipunto, ma persino all’interno di un e la distanza chilometrica. Benché i risultati ottenuti dalle applicazionidi tale metodo all’ALF, all’AIS e all’Atlante ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] con lo scopo di dare istruzioni, indicazioni e/o regolamenti per l’applicazionedi prescrizioni normative; . Il puntodi vista linguistico, in Manuale della comunicazione. Modelli semiotici, linguaggi, pratiche testuali, a cura di S. Gensini ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] che sacrificava la varietà degli usi petrarcheschi all’applicazionedi una norma univoca.
L’epistola De imitatione ( Morgana, Piotti & Prada 2001), importante dal puntodi vista ideologico, perché concilia forzosamente Bembo col fiorentino vivo ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] intervento di procedure speciali di ambiguità) notiamo che il termine definizione in molti casi ha un’applicazione da rispetto ai cruciverba standard. Deve infatti trovare un puntodi inizio tramite ipotesi fondate su almeno un incrocio possibile ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...