Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] corrispondano una strategia e un’applicazionedi studi conformi alla complessità e di altri ha individuato alcuni puntidi discussione di un libro particolarmente denso di motivi di richiamo e d’interesse da molti puntidi vista. Può valere la pena di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] i casi diapplicazione delle disposizioni, che acquisiscono effetto legale: celebrazione di riunioni pp. 3-36, che considera l’editto un puntodi svolta per quanto riguarda il comportamento di Costantino nei confronti dei dissidenti.
56 Socr., h.e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di questa forma di esposizione, dal momento che Proclo menziona una serie di predecessori di Euclide e che esempi diapplicazionidi Erissimaco, che ne parla dal puntodi vista della sua competenza. Tra gli strumenti di cui Galeno si serviva per ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] visioni avute in sogno e all’applicazione del monogramma di Cristo sugli elmetti e sugli scudi dei , Crisi e trasformazioni, pp. 283-322, 751-787, in partic. 308, difende questo puntodi vista con riferimentpo a Cod. Theod. XI 1,2,3, XIII 11,1 e VII ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di congiunture straordinarie (carestie, applicazionedi editti e di decisioni del Senato, come per esempio l’imposizione di e avide (su queste ultime si veda oltre): il puntodi equilibrio di tante forze era nell’imperatore, ormai assente. Roma restò, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] motivo egli merita la definizione di «rivoluzionario», che si applica non soltanto alla dimensione religiosa, pp. 59-72 e Id., Da Diocleziano a Costantino: un puntodi riferimento ‘storiografico’ in alcune interpretazioni tardoantiche, in Orpheus, n. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] corso degli anni in scritti apparentemente neutri dal puntodi vista religioso18. E durante il regno di Teodosio I, ricordando nel Chronicon (tra delle sue emissioni e tale procedura fu largamente applicata da tutti, in primis da Valentiniano I, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] vedervi sempre con noi!" (ibid., p. 696). Proprio dal puntodi vista ecumenico la sessione del 7 dicembre segnò l'apice del infine la lunga e difficile applicazione della riforma liturgica, probabilmente quella di maggiore impatto sui fedeli e ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] d.C., Costantino chiarì un punto ambiguo dell’applicazione della lex Iulia de adulteriis coercendis and Senates, pp. 191-197.
105 Per una discussione sulla data e la natura di queste riforme, K. Harper, Slavery in the Late Roman World, cit., pp. 442 ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e culmina nella "matematica sociale" di Condorcet, tentativo diapplicazione del calcolo allo studio dei fenomeni scienze naturali. Una volta definito - sulla base di uno specifico 'puntodi vista' che esprime appunto la relazione a determinati ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...