Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di "grandezza" della personalità dei singoli pontefici, anche a rinunciare definitivamente a stabilire astratte e meccaniche "continuità" o "discontinuità delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nel dialogo generalmente piano e accomodante un elemento non didiscontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per quel non a una verifica filologica, ad assumere un puntodi vista laico della documentazione. D’altra parte, la ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di quegli anni; ed in breve divenne uno dei puntidi riferimento di quel gruppo di nobili e di intellettuali l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] era il fatto che per Alberigo, sia da un puntodi vista dell’impegno di ricerca sia in un’ottica più strettamente personale, così attribuita la responsabilità di aver elaborato una teoria della rottura o della discontinuità del Vaticano II rispetto ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] - e l'espressione di una coerente strategia che mirava a fare dei Pamphili-Maidalchini un puntodi riferimento per la nobiltà romana una forte discontinuità rispetto al pontificato di Innocenzo X e le creature pamphiliane rifiutarono di seguire le ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] tutte le società, più aperto e meno definito dal puntodi vista giuridico rispetto a quello sottinteso dal termine . di mobilitare clientele e imporre il comando. Tali domande sono presupposte quando si indaga la continuità o discontinuità dell ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] (rétablissement) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal puntodi vista morale. Si fissava così, intorno al 1751, un’ di una dialettica di continuità e discontinuità, che, da un lato, enfatizza la presenza già dal 12° sec. di ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] contemporanea ha suggerito indagini che hanno avuto come puntodi riferimento le opere di C. Lévi-Strauss, E.E. Evans-Pritchard del valore da attribuire ai singoli indicatori di continuità o didiscontinuità, può trarsi soprattutto dall’analisi della ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di transizione o di vero e proprio crollo, verso soluzioni di riconsolidamento (di vecchi regimi) o di instaurazione (di nuovi regimi) che contengono comunque, insieme a elementi didiscontinuità urtava, a questo punto, contro le difficoltà create ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di oggetti ma di figure: per Chartier la storia intellettuale è una storia di costellazioni mobili, effimere, discontinue la genesi di un fenomeno nel corso di circa un secolo, senza fissare il puntodi partenza e di arrivo sulla base di un secolo ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...