GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] più ampie e articolate, nella misura del "ritratto" alla La Bruyère, che insieme a Montaigne è uno dei puntidiriferimento più presenti in quest'opera) sul comportamento psicologico, sentimentale e pratico degli Italiani contemporanei, nell'intento ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , 57 ss. e passim), in ambito narrativo il F. scelse di ignorare le punte più avanzate dello sperimentalismo e dell'innovazione principio di secolo, tenendo saldo il riferimento al grande romanzo ottocentesco, italiano e straniero. Difficile come non ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] e patriota magniloquente e fumoso: e si avrà un quadro abbastanza perspicuo dei puntidiriferimento allora disponibili per l'ispirazione della giovane poetessa, nei cui componimenti la vena cantabile profusa nel gioco dei settenari sdruccioli ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] governo, assai bene informato dal puntodi vista culturale e politico.
Il di amore e morte e di sentimento di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popolo italiano in riferimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (una gran parte dei documenti è riferibile alla guerra per la riconquista di Pisa, che si era ribellata nel 1494 soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del C., al desiderio di dare un corso nuovo alla propria vita, è forse riferibile anche il matrimonio, celebrato / e movesi a pietà chi 'l vede e sente ...". Sino al punto in cui la scrittura che tende a visualizzare gli effetti si misura con un ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] spostamenti in territorio veneto sono forse da riferire a una fase di febbrile approntamento del suo teatro. Nell'aprile del 1529 è infatti occupato a San Vito negli studi e in "magre" fatiche ("non mi danno in punto, quello che io voglio") e in ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] d'effetti che voi dite"), anche se a questo punto della trattazione l'autore è ben lontano dal valutare le . 1566.
Gli ultimi anni, improntati a un ideale di ozio non soltanto riferibile agli impegni pubblici ("Cerco al più che posso fuggir ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera diriferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di "poeta" che Ugo Caleffini registra il nome di lui in un elenco di "gentiluomini" di corte riferito al gennaio 1476 (Diario [1471-94], a cura di la "continua lezione delle cose antique" al punto da risultare fastidiosa, egli non abbia saputo mettere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di sapere e con mio rammarico ho conosciuto, che non sapevo punto". Ma forse il momento più importante didi scienza e di religione").
In effetti è questa incomprensione, più che un senso d'irenismo, a muovere il B. allorché, incaricato diriferire ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...