GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] centrale della calotta formando una stella a otto punte, che inscrive il perimetro ottagonale della grande lanterna s.; H.A. Millon, in Macmillan Encyclopedia of architects, a cura di A.K. Placek, New York-London 1982, pp. 265-279; H.A. Millon, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale e le G. B. di Milano,filosofo ermetico del sec. XVII, Milano 1907; K. K. K. Lundsgaard, B.,Th. Bartholin,H. Skriver, in Janus, XXIII (1918 ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] causa sabauda presso i principi neutrali.
Ma era un punto sul quale il C. non intendeva transigere e, disponendo Firenze 1872, pp. 77 s., 167 ss.; Das Kriegsjahr 1683..., in Mitteilungen des K.K. Kriegs-Archiv, VIII (1883), pp. 13, 98, 232, 281; Der ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] scritto: “David Castelli ha il merito, implicitamente riconosciuto da T. K. Cheyne (The Prophecies of Isaiah, London 1884, pp. 218 ss era un libro di storia, così ora il C. critica da un punto di vista storico un libro che è, e vuol essere, teologico ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ).Accolta con favore soprattutto dagli amici e confratelli C. Benvenuti, P. Mako, K. Scherffer, L. Biwald, J. B. Horwath, E. G. Gil, A di Parigi (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina, dalle polemiche con ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 12-14). Del resto, per quanto riguarda tale punto, egli non fece che proseguire nella direzione segnata da Marozia, Archiv fur Urkundenforschung, IV (1912), pp. 465 e 467; K. Jordan, Das Eindringen des Lehnswesens in das Rechisleben der romischen ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per la dolce memoria di Sequenzas»: essays on performance, composition and analysis, a cura di J.K. Halfyard, Aldershot 2007; U. Brüdermann, Das Musiktheater von L. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] o stabilendo contatti con giuristi della statura di K. J. Mittermaier, Fr. v. Holtzendorff, quanti lo accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov. 1866 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (col titolo Della poesia cristiana nelle sue forme..., con annotazioni di K. F. von Rumohr, Venezia 1841), nella quale, scioltosi dalla della Repubblica Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè la fine del ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] polifonica nella sinagoga. Il M. confuta punto per punto le rigide posizioni di coloro che erano manuscript of Hayyei Yehudah?, ibid., pp. 284-293; H.E. Adelman - T.K. Rabb, The significance of L. M.’s autobiography for early modern jews and general ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...