L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] (➔ stile nominale). Si tratta di strutture molto diverse dal punto di vista sintattico, sul cui statuto teorico il dibattito è 4-6 settembre 1990), Roma, Bulzoni.
Halliday, Michael A.K. (1985), Spoken and written language, Victoria, Deakin University ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] modi polemici del suo tempo, nia èanche una testimonianza del punto di vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e successivamente si è avuto un altro buon elenco in K. Schottenloher, Bibliographie zur deutschen Geschichte im Zeitalter der ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sanzionatore di 6 scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi futhark secondo le sue prime sei lettere (f,u,th,a,r,k). Le rune vennero usate fino alla fine del Medioevo, ma esse ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ridir com’i’ v’entrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
(Dante, Inf. I, 10-11)
Il raddoppiamento fonosintattico fin dai fonosintattico è solo di tipo assimilativo ([a ˈmːe] «a me», [kə ˈdːiːtʃə] «che dici?»), mentre è inefficace l’accento ([tu ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] (dove, anzi, le sue caratteristiche raggiungono le punte di maggior evidenza), e che, come si è «vigile»), il raddoppiamento sintattico ([a ˈrːoma]), la tendenza di /p, t, k/ ad essere pronunciate rilassate sia tra vocali, sia dopo /n/ (e anche dopo ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] 1827 e il 1830.
La lessicografia italiana, sovrabbondante al punto che si parlò allora di ‘lessicomania’ (cfr. Marazzini in Italy, edited by P. Ramat, H.-J. Niederehe & K. Koerner, Amsterdam - Philadelphia, Benjamins, pp. 51-83.
Praz, Mario ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] e le rotazioni.
Il moto è traslatorio se tutti i punti del corpo hanno in uno stesso istante la stessa velocità.
Gesprächslinguistik. Ein internationales Handbuch zeitgenössischer Forschung, hrsg. von K. Brinker et al.), pp. 385-397.
Lavinio, ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] unidimensionali, ossia una parola è collocata in un punto specifico della sequenza, ma la lista non fornisce civilisations, 1987, pp. 9-202.
Englund 1993: Englund, Robert K. - Nissen, Hans J., Die lexikalischen Listen der archaischen Texte aus ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] entrambe le dislocazioni l’elemento dislocato sia dato, almeno dal punto di vista pragmatico (ma si tenga conto delle riserve espresse in Encyclopedia of language and linguistics, editor in chief K. Brown, Amsterdam - London, Elsevier, 14 voll., vol ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] o del toscano. La scrittura delle cancellerie è la punta più avanzata della smunicipalizzazione del volgare in ambito extraletterario , in Languages and identities in historical perspective, edited by A.K. Isaacs, Pisa, Plus, pp. 79-87.
The Fairest ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...