Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] II non segnò propriamente un successo.
Guido assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla concessione a Mittelalter.
Festschrift für Heinz Löwe zum 65. Geburtstag, a cura di K. Hanck-H. Mordek, Köln 1978, pp. 600-25.
A. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dove si parla del trono di Dio e dell'a. come punti centrali della Gerusalemme celeste (Roma, mosaici absidali di S. Pudenziana Ergänzungsband, 1), Münster 1939, pp. 220-244.
Th.K. Kempf, Christus, der Hirt. Ursprung und Deutung einer altchristlichen ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] . Alla metà di settembre il F. guidò questo contingente al punto di raccolta di Coira e precedette in Italia l'esercito che si Italie, Genève 1954, pp. 159, 162 s., 231, 240; K. Schätti, Erasmus von Rotterdam und die römische Kurie, in Basler Beiträge ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] B. Croce dominavano l'orizzonte, ma ad ogni punto nodale dei suoi corsi lo Ch. tornava alle fonti nation, in Annales de philos. polit., 1969, n. 8, pp. 85 ss.; J. K. Wildgen, The Liber. of the Valle d'Aosta. 1943-1945, in Journal of Modern History, ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Il vero Stato (1920), e servì quale punto d'avvio ai teorici della fusione organica e a cura di), The breakdown of democratic regimes, Baltimore 1978.
Löwenstein, K., Die Diktatur Napoleons des Ersten, in Beiträge zur Staatssoziologie, Tübingen 1961, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al punto da pensare al suicidio.
Tra il 1824 e il 1828 il M il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme con gli ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] inizi del 757, S. si ammalò e giunse in punto di morte, la popolazione romana si divise sulla successione, des 8. Jahrhunderts, in Festschrift für Eduard Hlawitschka zum 65. Geburtstag, a cura di K.R. Schmith-R. Pauler, Kallmünz 1993, pp. 23-36. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di difendere dinanzi al VI concilio ecumenico il punto di vista delle Chiese occidentali sulla controversia monotelitica, Urkunden, "Archiv für Urkundenforschung", 9, 1924, pp. 51-76.
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Early Middle Ages, I, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di Euripide serve, perciò, a intendere Euripide, mentre serve poco o punto a intendere il mito, cioe la trasformazione d'una materia "allotria movendo dalla problematica de' suoi maestri De Sanctis e K. J. Beloch, alla cui scuola si era "perfezionato ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Lentini, che ci permettono di capire a che punto arrivasse la partecipazione del sovrano nella difesa 'passiva' Napoli 1994.
G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935;
K.A.C. Creswell, L'architettura islamica delle origini, Milano 1966; J ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...