NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nuovo Borgo. Nel suo Testamento ai cardinali, in punto di morte, N. chiariva che l'intero progetto , L'immagine del principe e l'immagine della città, in Principi e città alla fine del Medio Evo, a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C. Bianca, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dal presidente americano Woodrow Wilson attraverso i suoi «18 punti», mentre nella politica interna i popolari erano contro e industriale e grandi proprietari; un composito ceto medio di professionisti, impiegati, insegnanti, commercianti, e medi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] il 1875 che negli anni seguenti, tuttavia, i volontari rimarranno in media 1.500 l’anno, pur essendo abolito il cambio di categoria sfruttato e alla Sinistra per condurre un’eventuale guerra puntando non sulla difensiva, come da quindici anni a ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la morale pubblica e la morale privata. Quest’ultima, soprattutto dal punto di vista familiare, è più elevata, in generale, che in qualsiasi né desiderabile, né possibile che risorga la stessa società del Medio Evo in tutte le sue parti»42.
Da parte ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] due considerazioni, strettamente collegate fra loro da un punto di vista causale: la sua giovane età di Burchel, ivi 1997.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XII, Roma 1930.
M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 40%, ma nella decade successiva la percentuale aumentò di ben venti punti. Anche a Napoli, nel primo ventennio postunitario, i grandi e grandissimi patrimoni – non i medio-piccoli – furono caratterizzati per oltre il 30% da una possidenza fondiaria ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] consapevolezza religiosa della maggioranza della popolazione; nel «ceto medio», nel «ceto borghese» – così scrive ancora , di tendenza lievemente liberale, ma che argomentava da un punto di vista teologico e ‘credente’, è l’opera dello storico ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] secolo, ma esistente fin dai primi tempi72.
Dal punto di vista gerarchico, la Chiesa armena si organizza attorno proposito A. Granian, Il monachesimo armeno nell’Armenia storica e nel Medio Oriente, in Storia religiosa dell’Armenia, cit., pp. 121-148. ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] con la compilazione del Talmūd dà al giudaismo un nuovo punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica seguito della conquista araba di gran parte del Vicino e Medio Oriente, conquista che si estese poi anche a parte dell ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] modo le forze morali e militari della società romana36.
A questo punto seguono gli argomenti già noti in Voltaire37: i mezzi finanziari temporale e potere spirituale contribuendo così, nel medio termine, all’indebolimento dell’Impero stesso. Gibbon ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...