DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . Al D. venne affidato l'incarico di esporre il punto di vista tecnico-bancario della rivista, con articoli pubblicati nel D., Napoli 1945 (prevalentemente una raccolta di citazioni); su singoli aspetti della sua opera cfr. S. Steve, Sul concetto ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Andrea del Castagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la uno dei raggiungimenti capitali del B. maturo, e segna il punto in cui il suo stile, dopo le esperienze pierfiancescane, sembra ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] a Venezia nel 1622-23 presso P. e L. Bragadino. Questa singolare opera contiene una raccolta di 33 salmi, inni e canti della sinagoga polifonica nella sinagoga. Il M. confuta punto per punto le rigide posizioni di coloro che erano assolutamente ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] molti storici hanno tentato di ovviare con una singolare abbondanza di ipotesi, attendibili o assolutamente fantastiche navi (in modo particolare quella del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a Dios. ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] professori di italiano), ed essa divenne negli anni un punto di riferimento per gli operatori scolastici.
Nel suo forte riflessioni sulla storia culturale italiana sono in Prima persona singolare..., 1998; La cultura degli italiani, 2004; Parole ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] bene sino a c. 159r (libro IX, capitolo sugli orologi). A questo punto venne negato al C. il diritto di correzione delle bozze; egli si appellò . semplificando e riducendo. Il fatto è singolare e merita ulteriore indagine perché altri stalli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] contribuirono a svuotare di contenuto la condanna, la cui singolare durezza, come risulta dai documenti, era stata dettata anche impiegati di corte e dei prelati restava fedele al re.
Il punto più basso nelle relazioni tra l'E. e Sisto V fu toccato ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] coprendo un ruolo, in questa doppia veste, del tutto singolare e inedito nella società della mondanità letteraria italiana, in 326). Fu l'occasione anche per la critica di fare il punto su una poetessa che, come scrisse il Cecchi, era rimasta ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] diveniva arrogante e prepotente.
Ma il fatto più singolare del settembre fu la carnevalata del corteo con vivandiere e grossolano, nel marzo 1800 spinse la sua insolenza al punto di chiedere le dimissioni del conte di Chialamberto, suo diretto ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , e non soltanto il loro. Il romanzo ebbe infatti una singolare fortuna, circolando a lungo manoscritto - certo la cosa non era di tutti nell'Italia cattolica del sec. XVII. Al punto che, probabilmente al di là delle intenzioni dell'autore, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...