BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] si compie in termini religiosi: ella diventa, a un certo punto, mediatrice e arbitra della salvezza del suo fedele, che sente Prima della fine dell'anno (25 novembre) redasse un singolare documento, nelle forme proprie di un testamento, alla fine ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] i pensieri verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in foco" descrive la personale adesione alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] , prodotto nell’arco di tutta la carriera, a un certo punto fu destinato alla stampa, e quindi scattò una «rassettatura» che semplici, come numero del meno e numero del più invece di «singolare» e «plurale», e del maschio e della femmina invece di ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ; dell’aggettivo veruno; del pronome soggetto maschile singolare questi; di avverbi e congiunzioni desueti, come d’educazione (Pirandello 1927: 685)
Anche il punto fermo (o il ➔ punto esclamativo) può precedere una causale aperta da perché ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] momenti e le opere in esame, privilegiando a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma A Venezia, e soprattutto l'Aleardi, che fu "d'importanza veramente singolare", perché "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ad ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] un volume dell’Epistolario carducciano, giudicò un «singolare impasto di classica purezza e di sorvegliatissima altri filoni della sua produzione, ben caratterizzato anche dal punto di vista linguistico è quello relativo al mito del medioevo ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Fiore, accusati di antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale Di gran lunga il meglio sul F., pur nell'inevitabile diversità dei singoli interventi, è nel volumetto N. F., Venosa 1984, cioè gli Atti ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] in seguito ad alcune fallimentari speculazioni, a tal punto da spingerlo a chiedere che i suoi beni XXI (1998), pp. 39-54; P. Magnarelli, Il segreto. Un singolare caso di nobilitazione nelle Marche pontificie (secoli XVII-XIX), Ancona 1997, passim; ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare risvolto polemico di Vittorini, che metteva in guardia "questi , e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana, sarebbe emerso ancora successivamente, ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] (per istrada), l’uscita in -a nella prima persona singolare dell’imperfetto indicativo, le forme stieno, dieno e, per i una filiera (cfr. Mengaldo 1994: 136), e dunque di un punto di riferimento forte cui rifarsi.
C’era sì il modello manzoniano ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...