Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tempo. Un esempio di c. costante, ma non necessariamente uniforme, è dato dal c. delle velocità per un mezzo continuo in moto stazionario (in ogni punto dello spazio occupato dal mezzo, la velocità è a ogni istante la medesima ma varia in generale da ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] mediamente raggiungono i 1000 mm, ma sui rilievi si hanno anche punte di 2000-2500 mm.
La S. è caratterizzata da una e di Italiani. Il tasso di crescita della popolazione è rimasto stazionario, intorno allo 0,1%, dall’indipendenza a oggi. La ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] PSI calò dello 0,5% (dal 14,3 al 13,8%), il PRI rimase stazionario sull'1,4%, il PSDI salì di ben il 2,5% passando dal 4, 4,1% dei voti calando dal 42,4 al 38,3%, il punto più basso dall'avvento della repubblica. Se ne avvantaggiò il PLI che raddoppiò ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] gli equini (58.000) e gli ovini-caprini (84.000); quasi stazionaria è rimasta la pesca, il cui prodotto è stato di 592.000 q sienjaal, "Il segnale", 1918), esso ha avuto come principale punto di collegamento la rivista Ruimte ("Spazio", 1920-1921) e ...
Leggi Tutto
HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] che il numero dei visitatori è rimasto negli ultimi anni pressoché stazionario (133.000 nel 1989-90).
In queste condizioni non c' ritrovare le proprie radici etniche e culturali, non puntare all'assimilazione di quelle dei bianchi europei o americani ...
Leggi Tutto
Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] corrente di importazione. L'allevamento del bestiame risulta stazionario, con un lieve incremento dei bovini (1.706 alla prima fase dell'Unione monetaria europea.
Un altro punto nodale nel programma politico del governo socialdemocratico era il ...
Leggi Tutto
GROENLANDIA
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
(XVII, p. 978; App. II, I, p. 1094; III, I, p. 793)
Assetto istituzionale. - Dal 1979 la G. è costituita in contea autonoma danese. Tra i principali effetti [...] un ruolo marginale la tradizionale attività della caccia, e rimanendo stazionario l'allevamento di caribù e ovini, l'economia dell' che aveva la posizione geografica della G. sia dal punto di vista strategico, sia come scalo aereo intercontinentale e ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] profitto pari a zero, cioè in un'ipotesi irreale dal punto di vista marxiano.Tuttavia non per questo il riferimento al interpretativo valido per un sistema considerato allo stato stazionario, contrassegnato cioè da una crescita puramente quantitativa. ...
Leggi Tutto
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...