teste rotonde
(ingl. roundheads) Espressione con cui furono indicati i sostenitori del Parlamento durante la guerra civile inglese (1642-51), e in particolare i puritani e i membri del New model army [...] di O. Cromwell, a causa dell’abitudine di portare i capelli rasi; a essi si contrapponevano i «cavalieri» (ingl. cavaliers), sostenitori del re. Il termine, in origine spregiativo, rimase in uso fino ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesa anglicana per la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti ...
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Città degli USA (36.603 ab. nel 2007), capitale del Maryland, a S di Baltimora, presso la costa della baia di Chesapeake. Possiede un discreto porto. Industria conserviera (pesce), meccanica (costruzioni [...] navali) ed elettronica. Fondata nel 1649 da una compagnia di Puritani della Virginia, ha avuto vari nomi: quello attuale le fu dato nel 1694 in onore della regina Anna. È sede dell’Accademia navale federale, fondata nel 1845.
Convenzione di A. ...
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indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] collocarono a lungo componenti dei due gruppi su entrambi i fronti. A partire dalla guerra del 1636-37, con cui i puritani del Massachusetts e i loro alleati mohawk sbaragliarono i pequot, i coloni si inserirono nelle contese tra le tribù di nativi ...
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Salem
Località del Massachusetts che fu teatro di un’ondata di isteria religiosa collettiva alla fine del sec. 17°. La lettura di un testo sulla stregoneria di C. Mather, Mémorables providences (1691), [...] le accuse iniziarono a coinvolgere famiglie di rango della comunità. Espressione dell’orientamento teocratico del regime instaurato dai puritani nella Nuova Inghilterra, la campagna fu anche un tentativo di tenere a freno il desiderio di indipendenza ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] aree dai caratteri relativamen-te distinti. L’area settentrionale era popolata in prevalenza da immigrati di origine inglese e puritani (puritanesimo). L’agricoltura era fiorente e la terra era in gran parte nelle mani di piccoli e medi proprietari ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] Chiesa anglicana, i ribelli, guidati da O. Cromwell, dalla borghesia, dalla piccola nobiltà, dagli strati popolari, dai puritani e dalle altre sette protestanti.
La repubblica
Le vittorie militari di Cromwell ebbero importanti conseguenze politiche ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] Cromwell. Dopo lo scioglimento (1653) del Lungo parlamento, fu nominato da Cromwell il cd. Parlamento dei santi (composto da puritani), poi sostituito da un Parlamento a base censitaria, sciolto (1655) per la sua ostilità al governo. Dopo la morte di ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Germania e nei Paesi nordici (regni di Danimarca e di Svezia). I calvinisti (sotto diversi nomi: riformati, presbiteriani, puritani; anche i valdesi italiani aderirono alla riforma svizzera e al calvinismo) si insediarono in gran parte d’Europa. Da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ultima analisi di Dio, di cui si potevano ravvisare le tracce nel mondo naturale, doveva essere assunta a guida dai puritani che lottavano per creare una società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più tardi, Mather tentò di dare una sede ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...