Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] di Oldham; l’amaro pessimismo di Rochester cui si deve la Satira contro il genere umano.
John Bunyan e la tradizione puritana
La letteratura della Restaurazione non si esaurisce comunque nella cerchia dei “begl’ingegni” della corte di Carlo II. La ...
Leggi Tutto
Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] vasta per la riorganizzazione e la riforma dell'amministrazione, dell'educazione e della Chiesa, voluta nazionale e rigorosamente puritana. In politica estera, C. moveva soprattutto dal programma di sostenere e restaurare il protestantesimo, di dare ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] .
Le condizioni propizie per la maturazione del deismo si crearono in Inghilterra, quando gli eccessi fanatici dell’età puritana stimolarono la formazione di élite di eterodossi, dissenzienti e increduli. All’indomani della rivoluzione del 1688, si ...
Leggi Tutto
Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] , lì non solo si gremisce il palcoscenico di corpi alternativi nei confronti di una realtà tedesca, gotica, protestante, puritana, calvinista, ma si offrono autentiche innovazioni fondate sull'eros e sul gioco. Mentre la boxe femminile si delinea ...
Leggi Tutto
Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] questa linea si collocano, con spunti narrativi diversi, i successivi film La tentation d'Isabelle (1985), La puritaine (1986; La puritana), Comédie! (1987), La vengeance d'une femme (1990; La vendetta di una donna), Un homme à la mer (1993), tutti ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] . Ciò è comprensibile in quanto nel 1608 il mondo teatrale dovette affrontare una grave crisi: il predominio della componente puritana nella borghesia londinese sottraeva ai teatri pubblici l'elemento base del loro uditorio, e per giunta una nuova ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] biologica del comportamento sociale trovarono terreno fertile in molti uomini e donne della classe media di educazione puritana e preoccupati per gli orientamenti divergenti della moderna società urbana industrializzata tra i quali le crescenti ...
Leggi Tutto
Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] degli anni Quaranta e Cinquanta (in partic. in The hidden heritage, 1950), in cui L. attacca l'ideologia razzista e puritana dell'uomo bianco di cultura anglosassone e rivaluta l'eredità dell'immigrazione europea e afroamericana. Nel cinema, dopo il ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ibāḍita dell'‛Omān e l'imāmato zaidita del Yemen.
Particolarmente notevole a questo riguardo è oggi il movimento dei puritani sunniti del Neǵd, che gli avversarî chiamano Wahhābiti dal nome dell'iniziatore di tale movimento: Muḥmmad ibn ‛Abd al ...
Leggi Tutto
ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] piccoli centri o in case sparse. In maggioranza essa è protestante, con grande predilezione per sette minori di tendenza puritana e ascetica; i cattolici formano un quarto della popolazione e si trovano specialmente nella Fiandra Zelandese. Di grande ...
Leggi Tutto
quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...