Matematico e logico matematico statunitense (Hartford, Connecticut, 1909 - Madison, Wisconsin, 1994). Dal 1935 al 1979 prof. all'univ. di Wisconsin, a Madison; dal 1969 fu membro della National academy [...] teorema di recursione. Stabilì, per i predicati dell'aritmetica, una gerarchia a seconda del minimo numero di quantificatori alternati (esistenziale e universale) necessarî per la loro definizione, gerarchia che estese poi al transfinito (gerarchia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] della forma A A. Nel calcolo dei sequenti tutte le regole d’inferenza che governano i connettivi ed i quantificatori, sono regole d’introduzione, mentre una particolare regola, chiamata regola del taglio:
esprime la transitività dell’implicazione e ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] principi logici e le regole valide dal punto di vista brouweriano. L’idea base era l’interpretazione dei connettivi e dei quantificatori in termini di costruzioni che realizzano la verità di enunciati. Di qui la lettura di A→B in termini di esistenza ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] o a una cosa nota (ad es. dammi un altro libro, dillo agli altri); in alcuni contesti, può avere valore di quantificatore (ad es. dammi altri cioccolatini, metti altro sale); può anche essere usato per rafforzare chiunque (chiunque altro).
Tra gli ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] esistenziali, se ve ne sono, precedano quelli universali (forma normale di S. di prima specie); se invece tutti i quantificatori universali precedono quelli esistenziali, si parla di forma normale di S. di seconda specie. S. ha provato che per ogni ...
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occorrenza
occorrenza termine che, riferito a un simbolo s, ne indica la presenza all’interno di una formula F di un linguaggio formale. Vi sono 1, 2, 3, ..., n occorrenze del simbolo s nella formula [...] variabile. Una occorrenza libera si ha quando la variabile non rientra nel campo di azione di alcun operatore o quantificatore; altrimenti, si ha una occorrenza vincolata. Per esempio, nell’espressione del linguaggio dei predicati (x = y) ⇒ ∀x(x + 1 ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...]
Sono presenti in questo caso, oltre ai connettivi enunciativi, quantificatori - esiste (∃), per ogni (∀) -, variabili individuali (x provare la completezza, il metodo dell’eliminazione dei quantificatori è introdotto nel 1918 da Thoralf Skolem e poi ...
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stringa
stringa sequenza finita di caratteri cioè di simboli appartenenti all’alfabeto di un dato linguaggio formale. Si consideri, per esempio, l’alfabeto costituito unicamente dai due simboli 0 e 1. [...] simboli qualsiasi di un linguaggio formale come numeri, lettere, segni di interpunzione, parentesi, simboli logici (connettivi e quantificatori), simboli predicativi ecc. Per esempio, la scrittura ∀x∃y(x = y) è una stringa di simboli appartenenti ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] 32)
a. ho letto molti di questi libri
b. ho letto alcuni di questi libri
Con tale funzione si comportano come quantificatori anche le locuzioni gran parte (di), la maggior parte (di), un po’ (di).
Alcuni sintagmi nominali hanno l’articolo partitivo ...
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formula aperta
formula aperta in logica, formula costruita nel linguaggio dei predicati in cui compare almeno una variabile x come variabile libera, cioè al di fuori del campo d’azione di un quantificatore. [...] formula ∀x, x = 3 (si legge «per ogni x, x = 3») non è una formula aperta perché la variabile x è vincolata al quantificatore universale ∀; in questo caso si dice che la variabile x appare come variabile legata. La formula x + 2 > x · 1 è invece ...
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quantificatore
quantificatóre agg. e s. m. [der. di quantificare]. – 1. In logica matematica, operatore che viene premesso a una variabile e che indica quanti oggetti (fra quelli che possono venire indicati dalla variabile) godono di una data...
quantificazione
quantificazióne s. f. [dall’ingl. quantification, der. di (to) quantify: v. quantificare]. – 1. L’operazione e il risultato del quantificare: q. del predicato, nella logica, teoria, elaborata soprattutto da W. Hamilton sulla...