LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] Se a questo si aggiunge il fattore economico (a parità quantitativa di testo, v'era un notevole risparmio di materia prevendita di opere costose a un pubblico di sottoscrittori, che continuò anche nel secolo seguente e che spesso degenerò in abusi ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] al mondo fisico, per lo sviluppo e il mantenimento della vita. Attualmente, lo studio quantitativo dei fenomeni biologici apporta continuamente nuovi elementi a sostegno della tesi antivitalistica. Questo è per ora soprattutto evidente nell'ambito ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] e molteplici influenze internazionali.
L’indagine quantitativa metterà in luce un percorso di convergenza , vale a dire il 36% in più della media nazionale. L’Emilia-Romagna continua ad avere una spesa più alta per il cinema, 20 euro l’anno per ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] Africa e in Asia. Tuttavia, dal punto di vista quantitativo, la loro importanza è stata molto diversa a seconda delle processo di industrializzazione. Anche se il padre e marito ha continuato a essere la figura preminente, la distanza sociale fra lui ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] in un ‛tessuto' continuo e collettivo; nell'articolazione legislativa e giuridica, impostata su contenuti che privilegiano l'efficienza amministrativa e la certezza erga omnes della norma, in ordine soprattutto al controllo quantitativo del suolo e ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] sono state conservate. Infatti, mentre il codice A avrebbe continuato a circolare fino a tutto il Rinascimento e ne sono latina, cap. XIX, par. 1). Da un punto di vista quantitativo, la fecondità del concetto non riuscì ad andare oltre il caso del ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] sono trasmessi geneticamente (sono tutti caratteri mendeliani unifattoriali).
Ci sono poi i caratteri ‛fisici' quantitativi (cioè con variabilità continua). Di molti di essi è possibile misurare in modo rigoroso la variabilità fenotipica, perché sono ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] altro modello di ordine sociale, ha bisogno per la sua continua riproduzione di una varietà di input culturali e di un articolato in tutto il Paese supera le 300.000 unità. L’incremento quantitativo è stato nel periodo in esame pari al 28%, con una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . Questo lavoro apre la strada al trattamento quantitativo dell'analisi conformazionale di molecole organiche.
Fissata v∥2 ‒ se K⊂V è convesso non vuoto, e v→(f,v) una forma lineare continua su V, allora esiste un unico u∈K tale che a(u,v−u)≥(f,u−v). ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] in base al quale si privilegia un criterio qualitativo e non quantitativo ai fini della scelta fra più opzioni), il sorteggio (il se x era scelta nella situazione originaria, x deve continuare a essere collettivamente preferita. Vi deve cioè essere un ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...