Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] fu restaurato in varie tappe successive e in parte già esposto nel Museo Nazionale di Ancona. Esso costituisce una rarità, in quanto già nell'antichità le statue di metallo, generalmente, o prima o poi, erano soggette a rifusione e quindi sono andate ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] vuole dialogare, S. formula un suo codice di segni e inventa una sintassi sostanziata di razionalità analitica e di sintesi lirica nei percorsi paralleli ma organici di pittura e grafica, con risultati quanto mai rilevanti. Se nelle prime opere egli ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] o cromatica d'un moto intimo, perdendo di concretezza reale quanto più acquista di lirismo nella trasfigurazione mitica. La natura dei suoi ha certamente affinato il lirismo cromatico di M., sensibilizzandolo alla luce, liberandolo ancor più da ogni ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] potrà integrarsi con quanto lo circonda e con la sua comunità, la sua opera avrà maggiori probabilità di sviluppare la poetica tra spazio e luce entro la figura stessa. Vedi tav. f. t.
Bibl.: B. Hepworth, Carvings and drawings, introduz. di H. Read, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] che era dipinto. E per ciò, avendo egli quella arte ritornata in luce, che molti secoli sotto gli error d'alcuni che più a dilettar ha sottolineato la sostanziale novità delle Storie di Isacco da quanto le precede nella decorazione della navata, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] martiri oggetti vari o pezzetti di stoffa (come testimoniato da Gregorio di Tours nel sec. 6° a proposito diquanto avveniva a Roma o a hanno gettato nuova luce sulle strutture sociali, in particolare tra il sec. 6° e il 9°, di popolazioni (Franchi, ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] hanno avuto, indubbiamente, dei maestri. Ma quantidi questi hanno tradito, o si sono compromessi, S. Geiser Foglia - R. Marinoni, Il carteggio Bianconi L.: "Una lucedi incomparabile intelligenza…", in Arch. stor. ticinese, XXXIV (1997), 121, pp. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] mosaico della facciata, commissionato da papa Giovanni XXII nel 1325, secondo quanto attestato da una lettera dello stesso anno (Roma, Arch. Segreto nei territori a S di Roma, dai componenti di quella che, alla lucedi questi esiti, si configura ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del c., il quale, in quanto sede di una signoria, doveva comprendere una sala di rappresentanza, uno o più edifici religiosi secoli. A Castle Acre (Norfolk) gli scavi hanno portato alla luce una casa della fine del sec. 11° che fu trasformata poco ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] creati da Arnolfo e la sua bottega, in quanto primi esempi di una decorazione scultorea, sia le opere non eseguite vennero collocate agli inizi del Quattrocento al di sopra delle cuspidi delle finestre che danno luce alla cappelle del coro del duomo, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...