BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] de' Medici, in quanto erede delle responsabilità pubbliche del padre, accettò di assumersi l'onere luce dei documenti, Firenze 1937. Opera di S. Maria del Fiore, Rilievi e studi sulla cupola del B. …, Firenze 1939; P. Sanpaolesi, La cupola di ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] tal modo, la 'camera chiara' nel parco mette in luce la semplicità del 'quasi nulla': consolidati nei loro variabili di cavallo.
Per quanto riguarda la committenza, la costruzione di teatri in Italia fu spesso dovuta all'iniziativa di società di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di P. è più antico diquanto non si fosse finora ritenuto. Esso si sviluppò sull'area dell'od. Malá Strana. Con il nome di Stil. È possibile che Peter Parler si mettesse già in luce, oltre che nella plastica architettonica, anche nella decorazione del ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di Man Ray. Fin dai primi quadri, condotti con l'areografo, un mezzo meccanico che già prevede l'uso del medium fotografico. Scatta poi la scoperta del rayograph: la foto senza fotografo. È la luce raffinato esempio di antipittura, in quanto copia non ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] aperture delle finestre sono ridotte per diminuire la penetrazione della luce e del calore; ciò nonostante, e forse in parte le opere di un secolo prima a Lagudera. Ciò nondimeno, in quanto prodotto di una provincia isolata di tradizioni artistiche ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] luce in finestre di piccole dimensioni, ma pure come 'invetriatura' per le lanterne, anche se testimonianze concrete di il riflesso non tanto di un declino nell'uso dei c., quanto piuttosto di una temporanea disponibilità e di un maggiore prestigio ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e vari annessi. Gli scavi del 1970-1974 hanno riportato alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice altresì un rilievo diquanto preesisteva, con modifiche dimensionali e soluzioni di interrelazione fra i ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] nord, vicino al pilastro della Descensión, secondo quanto risulta dal testamento di Enrico II del 1374, anche se i lavori nonché il corredo funerario proveniente dalla necropoli di Caripo de Tajo, riportata alla luce nel 1924.
Bibl.:
Fonti inedite. - ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] trasformata internamente nel Seicento (Gai, 1987, pp. 190-191).Per quanto riguarda l'edilizia civile, a partire dal sec. 11° furono Recenti lavori di restauro hanno riportato alla luce alcune delle strutture della chiesa agostiniana di S. Lorenzo ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] anni di faticosa ricerca nei gabinetti di grafica di tutta Europa, quanto per i termini di riferimento esposti dal B. secondo i quali i disegni dovevano essere analizzati dal primo all'ultimo sia per ciò che erano in se stessi, sia per la luce che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...