LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] chiesa dedicata alla Santa Croce sono stati portati alla luce una grande abside semicircolare, un passaggio dietro il muro e le mura inglobavano la collina di Fourvière.Per quanto riguarda i musei e le collezioni di interesse medievale, L. può ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di una basilica copta. Alla fine dell'Ottocento, durante lavori di restauro, venne alla luce una stanza priva di porte di importanza straordinaria, in quanto vi furono rinvenuti moltissimi manoscritti medievali, tra cui alcuni autografi di Maimonide ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] luce dagli scavi - con le basi a cuscino e i capitelli di tipo ionico permettono di cogliere il livello di nulla di paragonabile a quanto prodotto in quest'epoca; delle poco significative testimonianze di pittura su tavola e di scultura di una ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto indicato nei taglienti ma ritmici, rivestite di ampi panneggi falcati, immerse in una luce che crea magici effetti sui ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] luce, nella navata centrale, tutti i frammenti ancora esistenti sotto le volte quattrocentesche. Si tratta in ogni caso di storie di santi e di apostoli, di episodi della vita di Cristo e di per pronunciarsi, ma già quanto emerge dalla rimozione dello ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] e nella grotta la mangiatoia dove fu avvolto in fasce. E quanto viene mostrato in questi luoghi è riconosciuto anche da chi è estraneo . 0,75 sotto quello odierno, a lastre di pietra, venne portato alla luce nel corso degli scavi del 1933-1934 e ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] comune con Santa Sofia di C. anche la pianta a navata unica di modeste dimensioni. Alla lucedi queste chiare assonanze di questo piccolo edificio e al legame con la chiesa cattedrale. A differenza diquanto era accaduto con la prima generazione di ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] serie delle opere del pittore veronese, mettendone in luce la modernità degli interessi archeologici e umanistici.
Nel 1963 della corte padovana e anche quella veronese; quanto al punto di stile di queste pitture esso può forse essere echeggiato ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] centrale e delle terre circostanti fu assai più complessa e variabile diquanto si immagini. Se è certo che gli A. vennero dall' sec. 19° hanno portato alla luce ca. quarantamila tombe di età avara (molto più numerose di quelle merovinge e slave) in ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] guerrieri-possessores a recedere dalle loro guerre private o quanto meno ad accettarne una disciplina che le sospendesse una parte misero in luce il fatto che in effetti era forte, all'interno del ceto militare, il bisogno di penitenza, mentre dall ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...