GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] e angeli, di ubicazione sconosciuta, esposta nel 1924 a New York), rendendo quanto mai difficile la collocazione cronologica di buona parte lucedi lampade a raggi infrarossi, ha permesso di recuperare momentaneamente alla vista i contorni di figure ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Civiltà del Seicento..., 1984, p. 139). Per quanto riguarda il presunto discepolato presso Battistello Caracciolo e di collaboratori vi fu, com'è ovvio, esso non determinò però vistose cadute di stile: i restauri hanno messo pienamente in luce ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] in G., in quanto locatario dello stesso terreno, di cui si specificano i confinanti. Al pagamento di altri canoni annuali ciclo decorativo di questa chiesa, che si estendeva lungo la superficie del coro e dell'arco trionfale, tornò alla luce nel 1917 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palesi richiami del progetto di G.L. Bernini per il Louvre, ma anche - per quanto concerne la cattedrale - di S. Agnese a piazza e, soprattutto, l'alta cupola su tamburo, che prende luce da dodici finestre a timpani alterni. Se è stato richiamato per ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] la luce la sua prima pubblicazione antiquaria, dal titolo Della gran cella soleare nelle Terme di Antonino Caracalla suoi protagonisti, il discorso si configura come una sintesi diquanto era apparso fino ad allora nelle Memorie enciclopediche con, ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] modulati al variare della luce. Di grande interesse sono il notevole valore spaziale assunto dal trono posto di tre quarti e l percepibile tanto nei santi laterali avvolti nei loro manti quanto nei protagonisti della poderosa scena centrale, si unisce ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] figura angelica e nella luce dorata che permea la scena; nella Morte di Lucrezia (1703) la in Genova operarono (1762), a cura di M. Migliorini, Genova 1997, pp. 156-170; Id., Istruzione diquanto può vedersi di più bello in Genova, Genova 1766, ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] somma di 10 fiorini d'oro; la modesta quantitàdi marmo ricevuta e l'esiguità della somma suggeriscono una statua di piccole rilievi, a firma di Mayer, teso a confutare in parte le tesi di Schmarsow e a mettere in luce i rapporti di G. con l' ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] anni successivi al soggiorno torinese il C. sembra dedicarsi, per quanto ne sappiamo, interamente all'incisione e alla pubblicazione di scritti scientifici.
Nel 1746 vedeva la luce a Venezia "appresso Angiolo Pasinelli" un'edizione del trattato Delli ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] interpretati alla lucedi una diversa intensità emotiva di matrice baroccesca.
Seguono in ordine di tempo gli affreschi 'intensa operosità tanto a Roma quanto in patria, dovrebbe risalire anche la sua attività di ritrattista ricordata dalle fonti e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...