BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] ipsometrica della popolazione, nel quale vengono messi in luce i rapporti con la morfologia. Ancora nell'aprile 1898 battuto, con tanto maggior vigore quanto più sviluppata fosse la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] tutto il suo atteggiamento posteriore è la riprova diquanto fosse stata profonda la sua accettazione della unificazione per il tentativo di una critica interpretazione. Documentandosi su carte di famiglia, getta maggior luce sulle vicende private e ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] c'era solo il tripudio della popolazione. La venuta alla lucedi F. diede la stura alla vena canora dei letterati e assieme alla sua compagnia, tanto nel palazzo ducale d'Urbino quanto in quello di Pesaro. La sera del 28 giugno 1623 si esibì egli ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] moderna per via più diretta diquanto fosse quella inizialmente prescelta, di una tesi sul passaggio dal ristampati. La Politica di Paolo Sarpi ha visto la luce nel 1962 (Venezia-Roma). Le Lezioni di metodo storico sono apparse a cura di L. Firpo nel ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] degli affari esteri di Torino non dee rimanere straniero a quanto si agita intorno di Vittorio Amedeo II (p. 105), scritte nell'intenzione di difendere il sovrano dalle accuse di tradimento e di leggerezza politica, e per metterne invece in luce ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze di esaminare le uoMande di derivazione. La scelta cadde sul C. - e negli anni successivi apparve chiaro quanto ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , che ad essa partecipi quanta più gente è possibile, che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di quella sottile strategia di affermazione ideologica delineata da Arnaldi, fosse più prudente diquanto non La storia dell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich - G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia vita, a. cura di L. Mordini; avvenimenti, alla notizia che la moglie era morta nel dare alla luce il figlio Leonetto, il C. partì per glì Stati Uniti, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] al diritto di devoluzione. La contesa si era infiammata via via tanto sul piano politico-diplomatico quanto su quello giuridico lucedi una ricerca storica e di una meditazione sulle dottrine di Grozio, che la conduceva a individuare nel diritto di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...