FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] è illuminata almeno da tre diversi fasci diluce, che creano contrasti di luci e ombre dal sottile effetto naturalistico, della Chiesa nella parte sottostante l'arco di entrata, prima di ammalarsi, a quanto dice Vasari, e ritornare a Firenze. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dal cardinale Annibale Albani. Tanto monumentale quanto privo di qualsiasi attuabilità, il progetto rimase così sulla attraverso la spazialità avvolgente creata dalle camere diluce ricavate sopra le cappelle segnate da diaframmi mistilinei ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] un nuovo genere di pittura diquanto non fosse possibile a Venezia. Il segretario dell'Accademia di Brera, Ignazio classicismo cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti diluce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] per le fonti, vedi Becker, 1971) fu più lungo diquanto non abbiano ritenuto la maggior parte dei biografi, dal momento che ricerca del C., in quegli anni, era volta di preferenza agli effetti diluce solare; è frequente nelle sue opere il ricorso a ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] in contatto con le idee di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello etico-politico, micrografica agli effetti diluce piuttosto che su una visione sintetica; e questo sarebbe stato oggetto di polemiche con un ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] telescopico del fenomeno, che la cometa, corpo celeste mancante diluce propria, seguiva un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] rosso, fatta di tenera pastosità cromatica e intrisa diluce. D'altra parte, la rilevanza di questi aspetti Crocifisso ben noto del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, firmato da Ugolino di Tedice. Per quanto riguarda, poi, l'altro dossale della ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] quanto attesta l'iscrizione sulla destra del dipinto, per documentare la presenza dell'esotico animale a Venezia durante il carnevale. Per la replica con varianti della National Gallery di deciso stemperamento dei contrasti diluce, pone altresì una ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] documenti che forniscono date per quanto riguarda sia i quadri sia, perfino, i suoi cicli di affreschi. Secondo le fonti, e febbrile, al punto che i quadri appaiono pura vibrazione diluce e colori. Si vedano ad esempio: Paesaggio pastorale (Londra, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] del rilievo convesso si mostrino plasticamente di tre quarti, il gioco diluce e ombra è appena percepibile, perché II, Genova 1769, pp. 235-40; Id., Instruzione diquanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, I, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...