VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] , dove negli anni Sessanta aveva rinunciato a un Antonio e Cleopatra perché in polemica con la traduzione di Salvatore Quasimodo, Vallone esordì, diretto da Klaus Michael Grüber, in Nostalgia (1984) di Franz Jung. Sotto il magistero di Peter Stein ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] nel Troilo e Cressida (Firenze, 21 giugno 1949), e ancora con Strehler per il Riccardo III con la traduzione di Salvatore Quasimodo (Piccolo Teatro di Milano, 15 febbraio 1950); per la regia di Salvini fu Tiresia ne Le baccanti (teatro greco di ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] letteraria, VI (1930), 37, p. 6; G. Ravegnani, I contemporanei, Modena 1936, pp. 297-308; A. Gargiulo, G. e Quasimodo, in Id., Letteratura italiana del Novecento, Firenze 1940, pp. 350-356; G. Susini, Ragionamenti sulla poesia, Modena 1942, pp. 209 ...
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NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] pubblicati: G. Baroni, Giuseppe Prezzolini - fratelli Novaro. Carteggio 1911-1938, inOtto/Novecento, XIII (1989), 6, pp. 121-173; S. Quasimodo, Carteggi con Angelo Barile, Adriano Grande, A.S. N., 1930-1941, a cura di G. Musolino, Milano 1999. Si ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] riassumere un sentire generalmente condiviso, e che ha nella traduzione italiana I lirici greci (1940) di S. Quasimodo uno dei momenti di maggiore esemplarità; d) un'altra integrazione necessaria, rispetto al quadro proposto da Friedrich, riguarda ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] Isa Na‛ūrī (nato nel 1918): ottimo conoscitore e traduttore della letteratura italiana, specie moderna (Leopardi, Pascoli, Quasimodo, Tomasi di Lampedusa), Na‛ūrī è poeta, narratore e drammaturgo in proprio, riecheggiante le passioni e i dolori ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , Ginetta Varisco, un cenacolo culturale animato tra gli altri da Carlo Bo, Italo Calvino, Paolo Volponi e Salvatore Quasimodo. Intanto lesse, destinati a incidere il suo percorso di scrittura, Manifesto per un nuovo teatro di Pasolini, pubblicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] tutto il Novecento, Alberto Savinio, Corrado Alvaro, Alberto Arbasino, Vincenzo Cardarelli, Carlo Emilio Gadda, Cesare Garboli, Salvatore Quasimodo, Angelo Maria Ripellino, fino a Franco Cordelli, Luca Doninelli, Giovanni Raboni. Ma anche registi o ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] lirica" di G. Ungaretti, rispetto alla quale risultano necessariamente meno puri la stessa lirica di V. Cardarelli e di S. Quasimodo, l'esperienza isolata di D. Campana, la poesia "occasionale" e "prosaica" di U. Saba e, meno ancora, la poesia ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] a dedicarsi all’incisione collaborando prima con lo stampatore S.M. Rosso di Biella (Il ritratto, testo di S. Quasimodo, 1964; Avventure pietrificate, 1965), poi con R. Romero a Roma, con cui sperimentò metodi e materiali non convenzionali, adatti ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...