BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] e furono arse immagini sacre, quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà abbazia di Corbie, allora sotto il governo di Oddone, la conferma dei suoi che, salito al trono, si sarebbe a buon diritto conquistato l'epiteto di "grande". E dal ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] buon vicinato col nuovo Stato iugoslavo; dall'altro lato contribuì al ritiro del partito repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza del di Milano del maggio 1925, fu messo in minoranza) contro quelle tendenze giudizi sui governi presieduti da ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona scrisse; quanto alla Giovine Italia, non risulta neppure che a quell'epoca fosse in rapporti con il Mazzini, che conobbe in ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti delgoverno di C. III di fronte ai non resto ovviamente fatto individuale, ma si intrecciò con quello della corte ed ebbe ampi risvolti politici.
Il sostegno accordato ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] lo Ch. accettava di farne parte come rappresentante del Partito d'azione. Il governo Bonomi, sollecitato per mezzo d'una missione di italiana in quella mondiale. Entrato a far parte del Bureau nel 1950, lo Ch. riuscì in cinque anni di buon lavoro ad ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] presidente del Consiglio dei ministri. Dopo Novara l'orientamento politico del C. divenne più vicino a quellogovernativo. , s. 2, XXVIII [1866], 2, pp. 1-24). Un buon giudizio ne dava il Tommaseo, ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Macaluso, autore di un buon testo di termodinamica. Conseguita la quell'incarico). Il suo tentativo di mediazione in quella vicenda (personalmente il C. era tutt'altro che favorevole, ma d'altra parte il governo si reggeva sul voto determinante del ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] quello intitolato Fasti diplomatici delGoverno provvisorio (14 e 29 giugno), di acerba censura alla politica estera delgoverno in chiara contrapposizione con la tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l' ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] come pure avrebbero potuto essere quelledel superuomo nietzchiano-dannunziano o dell - era la viltà della borghesia di governo e l'invilimento dell'"ignobile socialismo" tipo era destinata ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all' ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] suoi fulmini per l'eccessiva indulgenza delgoverno, il B. sembrava aver preoccupazioni lontanissime da quelle dei suoi concittadini: o per meglio non gli pareva strettamente necessaria; ad ogni buon conto riteneva che "facilmente Vincenzo di Poggio, ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...