ROSELLINIA
Cesare Sibilia
. Genere di funghi Ascomiceti della famiglia Sferiacee, con periteci neri, papillati ed aschi parafisati a otto spore ovali brune. Il genere, che è dedicato al botanico F. [...] di fungo, mentre sulla corteccia e tra questa e il legno si formano placche miceliche bianche riunite da numerosi cordoni micelici (rizomorfe) prima bianchi poi neri. Analogamente R. quercina Hartig agisce sulle radici delle piantine di quercia. ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] Badia, tornò a Firenze per insegnare in qualità di lettore e si ritirò per breve tempo nel convento di S. Maria della Quercia di Viterbo. Con il ritorno dei Medici alla guida della città, nel 1531 divenne priore di S. Marco, carica che avrebbe ...
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RUSSULA
Fabrizio Cortesi
. Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Agaricacee, sottofam. Russulee. Il loro ricettacolo consta di due sorta di ife: grandi e piccole, ma le ife grandi non sono latticifere, [...] sui pubblici mercati.
Sono eduli: la R. alutacea Fries, che cresce nei boschi umidi di quercia e di castagno, la R. cyanoxantha Schaeffer (boschi di conifere e di querce), la R. grisea Pers. (boschi di aghifoglie e di latifoglie), la R. virescens ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] (S. Maria in Aracoeli); ciborio (S. Gregorio al Celio); rilievo con Madonna (S. Giacomo in Augusta); edicola dell'altare maggiore in S. Maria della Quercia (Viterbo), ecc. Ancora non del tutto chiarita è la sua attività in campo architettonico. ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] con A. Rossellino. In qualità di architetto dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, d'impronta ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] ed epigrammi; orazioni sacre, fra cui il panegirico di S. Gregorio Nazianzeno; opuscoli retorici (ad esempio: elogio della quercia, descrizioni, ecc.); commenti a orazioni di S. Gregorio Nazianzeno, ad Aftonio e ad Ernogene. Importanti, fra le sue ...
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Atleta e allenatore di atletica leggera italiano (Ascoli Piceno 1931 - ivi 2015). Campione italiano dei 100 metri piani negli anni 1952 e 1953, ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 in questa [...] esposto nel libro Nervi e cuore saldi (2014), con rigore, applicazione costante e meticolosità. Per i suoi successi come tecnico è stato insignito della Quercia al merito di III° grado, la più importante onorificenza conferita dall’atletica italiana. ...
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Città del Devonshire, in Inghilterra, situata a km. 38,6 a nord-est di Plymouth, su un tronco della grande ferrovia dell'ovest. Nel 1924 aveva 2362 abitanti. Giace in una valle circondata da monti, poco [...] in forma di croce, con un'alta torre; fu edificata al principio del secolo XV, e ha un bel soffitto antico di quercia; una lapide ricorda John Dunning che fu il primo barone di Ashburton (1731-1783). È città industriale: vi si fabbricano stoffe e ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] e dell'olivo. I contrafforti montagnosi permettevano non soltanto una economia silvo-pastorale (miele, cera, piselli, cipressi, pino, abete, quercia), ma lo sfruttamento a cielo aperto di miniere di piombo, d'argento e soprattutto di rame e di ferro ...
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Egina
Clara Kraus
Piccola isola della Grecia, situata nel golfo Saronico di fronte ad Atene. Il nome della località ricorre in If XXIX 59 Non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in Egina il popol [...] il quale avrebbe ottenuto da Giove che ripopolasse il luogo trasformando in uomini tutte le formiche che si trovavano ai piedi della quercia sotto la quale egli stava seduto.
Il mito, diffusamente narrato da Ovidio (Met. VII 523-660) e riportato da D ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....