Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] aiutò l'Austria a reprimere il movimento nazionale ungherese. L'interesse sempre maggiore delle potenze europee alla questioned'Oriente e l'influenza anglo-francese a Costantinopoli finirono per distogliere definitivamente lo zar N. dai suoi piani ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] delle Vie o la Corsica al secolo XVI: romanzo storico, 1853; La Russia e l'Europa occidentale nella questioned'Oriente, 1854). Dopo il 1859 abbandonò il movimento risorgimentale e fu accusato di mene borboniche (scrisse allora Storie segrete ...
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Uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1890); autorevole membro conservatore della Camera dei lord, segretario di stato per le Colonie (1866) con il governo Derby, presentò il progetto di legge per la [...] del Sudafrica, opponendosi poi fermamente alle proteste dei Boeri. In disaccordo con Disraeli per la questioned'Oriente, si dimise nel 1878. Lord luogotenente d'Irlanda, fu obbligato a ritirarsi nel 1886 a causa della pubblicità data a una sua ...
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Diplomatico turco (n. 1807 - m. 1891), della famiglia cretese dei Musùros, trasferitasi a Costantinopoli verso la metà del sec. 18º. Dopo aver rappresentato la Turchia ad Atene e a Vienna, fu plenipotenziario [...] alla conferenza di Parigi (1856) e poi (1856-86) ambasciatore a Londra, distinguendosi nelle trattative connesse con la questioned'Oriente. Tradusse in greco la Divina Commedia (1882-85). ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] consenso del ministero degli Esteri: in questa e in altre occasioni), ove stava per riproporsi una nuova crisi della questioned'Oriente che culminò nella guerra tra Serbia e Bulgaria. Il C. seguì le vicende militari e politiche della parte bulgara ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] la candidatura spagnola di don Carlos nel settembre dei '39, si apriva nel '40 una nuova fase della questioned'Oriente a seguito della pretesa di Mobammed Ali, appoggiata dalla Francia ed avversata dall'Inghilterra, al possesso ereditario di Siria ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ambasciatore presso la corte della regina di Ungheria e Boemia, Maria Teresa d'Austria. L'elezione fu registrata dal Segretario alle Voci il 7 nell'Impero ottomano, dando inizio alla "questioned'Oriente", che grandi problemi determinò nel secolo XIX ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] e tenne numerose conferenze. Scrisse quasi quotidianamente di politica estera su alcuni giornali romani, in particolare sulla questioned'Oriente, cui dedicò vari articoli apparsi in La Libertà tra il marzo e l'aprile 1885, e approfondì problemi ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] presso l'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, tratta, oltre che di questioni di routine, anche di diversi aspetti politico-militari relativi alla questioned'Oriente, visti da un osservatorio privilegiato come quello di Vienna, e in un ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] il 20 apr. 1878, presentò le dimissioni. In Senato prese spesso la parola su problemi di politica internazionale, specie sulla questioned'Oriente; il 20 genn. 1879 s'alzò a difendere la Destra dalle accuse del Depretis. Fu vicepresidente del Senato ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...