. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] speciali di manoscritti scolastici bizantini.
Bibl.: Sulla questione dei canoni alessandrini, fondamentale, dopo il Iamnia, 90 d. C.) che in seno al giudaismo palestinese, forse anche in contrapposizione alle tendenze apocalittiche del tempo, fu ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] , dapprima largamente adoperata in tutto il territorio palestinese. Le sole iscrizioni finora conosciute, a tacere . Altertumswiss., I, 1894, coll. 1616-29.
Per le varie questioni concernenti l'alfabeto etrusco, si vedano le seguenti opere recenti: A. ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] rivolgevano ai tribunali statali e poi alla Corte suprema per dirimere la questione. Quest'ultima, con un voto di 5 a 4, assegnò internazionali, in particolare quello relativo al conflitto israelo-palestinese. La road map lanciata alla fine di aprile ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] qualificare la propria neutralità in senso particolarmente attivo soprattutto in relazione alla questione mediorientale, confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per la pace e per il disarmo; Vienna fu ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] storia del dogma tra i cattolici sia possibile. Questa questione è appunto l'oggetto di un'opera famosa del card di Plinio a Traiano: Christo maedixerunt). Il titolo di Signore (in palestinese maran; I Cor., XVI, 22; Didachè, 10, cfr. Apocalisse, ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] ellenista egiziano, secondo altri in ebraico o aramaico da un palestinese, si è conservato solo nella traduzione slava, in doppia apostoli, ma di Gesù stesso riguardo alle relative questioni, abbiamo testimonianze in varî passi sia delle Lettere ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] alla madrepatria quanto le avrebbero forse negato nella questione sudetica, e dichiarassero guerra già nel settembre del , invece, in tappe di progressivo indebolimento politico - la crisi palestinese e del Medio Oriente in genere, e la crisi circa l ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] un'ipotesi insussistente, che trascura affatto l'elemento essenziale della questione, il carattere proprio della Trinità cristiana, e le sue dopo la lotta dei Maccabei. Allora, nel giudaismo palestinese e in quello alessandrino e della "diaspora", si ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] questi due tipi di dialetti, e specialmente al talmudico palestinese, che conserva la lingua parlata nella Galilea, vanno riferite americane.
Caratteri linguistici dell'aramaico. - La questione, lungamente dibattuta, se l'aramaico sia da considerarsi ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] il bambino vivo, e poiché non l'ottenne la questione fu deferita al giudizio di S. Egli finse di il greco fosse originale, è ora del tutto abbandonata: un fariseo palestinese è inverosimile che adottasse per esprimere i suoi lamenti la lingua dei ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura....