BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tale provvediniento abbia avuto parte decisiva il B. lo dimostra il fatto che, dopo le sue dimissioni, esso fu sospeso, con di produzione, per poi risalire alle questioni generali dell'agricoltura. Tale divergenza di punti di partenza e quindi di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Roma D. si presentò come volgarizzatore di opere teologico-letterarie relative a questioni dogmatiche d'attualità, giacché nel 497 non si deve certo a D.; era invece una novità il fatto che egli, nella sua tabella pasquale, non facesse più cominciare ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] i collegi arcivescovili di Saronno, di Porlezza, di Monza, di Seregno, di Cantù, di Lecco e di Desio, che si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] data, infatti, va fatto risalire (secondo l'accurata ricostruzione fatta da G. Gerola) l'inizio di una lunga peregrinazione del goliardi del suo tempo, Firenze 1942. Risolutivo per tutta una serie diquestioni è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Per l' ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ed aspetti più esteriori di esaltazione. Nella sua indefessa opera di raccoglitore e di ordinatore di notizie il C. sfiorò alcune grandi questioni della storiografia erudita ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] papa Eugenio III e la discussa autorità di molti dicta dello stesso G.; sull' 1140 avrebbe composto la sua opera e avrebbe fatto scuola, sia sulla sua scomparsa alla fine , e del compimento della vulgata: questioni che, come ha posto in evidenza ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] aver trattato con il Metternich, con esito favorevole, la questione della nomina dei vescovi nelle sedi vacanti della Dalmazia e amnistia molto limitata per porre la Conferenza di fronte al fatto compiuto, si oppose energicamente all'attuazione del ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di assistere alla disputa, scelta interpretata dai tradizionalisti come ammissione di sconfitta. Fu quindi fatto , IV, Venezia 1710, pp. 263-292 e J. Danielli, Raccolta diquestioni( agitate già tra( M. M. e Giangirolamo Sbaragli, Bologna 1723. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] incitamento del padre, che lo avviava a seguire il suo esempio di funzionario ed a sentire l'orgoglio delle professioni forensi, né le causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di fondo, il discorso falchiano si allarga necessariamente alle relative ricadute sull’organizzazione sociale ed economica dei Comuni, proponendo temi e questioni ideale di un libro di storia: ridurre la notizia dei fatti a un racconto di un dramma ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...