Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] - determinante per il loro scoppio è stata la questione del prelievo fiscale e della sua legittimazione politica per il fatto che chi era chiamato a pagare non aveva il potere di decisione.
Alle rivoluzioni americana e francese sono da ricollegarsi ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Correnti, in contrasto con Minghetti sulla soluzione da dare alla questione ferroviaria (se lasciarla all’iniziativa privata o statalizzarla completamente).
Sta difatto che quella che venne pomposamente definita come «rivoluzione parlamentare» era ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] santa croce: è la parte dove protagonista è la madre Elena, fatto che giustifica la dedica dell’opera (e della festa del 21 17-42.
27 S. Kožucharov, Problemi na starobălgarskata poezija (Questionidi poesia bulgara antica), I, Sofija 2004, pp. 77-79 ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] questionedi ‘buon gusto’. In tal senso, era comprensibile anche l’opposizione di Bartoletti all’inserimento nel Concordato di preoccupano molto. La mia coscienza mi chiede di frequente se io ho fatto tutto il possibile per portare quel povero ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Comunque si trattava pur sempre del vescovo di Roma, e la giurisdizione del magistrato sulle questionidi fede era subordinata al giudizio ecclesiastico. Conferma il carattere empirico delle scelte imperiali il fatto che solo nel 384, poco tempo dopo ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ) e riporta numerosi dettagli relativi a Costantino, presentandolo difatto come il protagonista del concilio43. Non solo l’imperatore in persona convoca i vescovi, preoccupato per le varie questioni che disturbano la pace della Chiesa, ma fornisce ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , che copre il periodo 1341-1462, viene difatto a proseguire quelle di Niceforo Gregora e Giovanni VI Cantacuzeno, e a completare quelle di Giorgio Sfranze e Laonico Calcondila. Il regno di Costantino è brevemente accennato nel capitolo introduttivo ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] alla forza, ai poteri difatto, ai trattati del 1815, al dispotismo [...]» (Mazzini 2005, pp. 812-813), a dimostrazione della distanza, che era anche ideologica, tra le due strategie per la soluzione della questione nazionale.
Questo pregiudizio nei ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , però, è necessario spendere qualche parola sulla questione metodologica che l’uso del termine monoteismo solleva partire da Eleusi, e cioè la loro dimensione iniziatica e misterica. Difatto, con l’eccezione del mitraismo, in cui tutti i fedeli si ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] automi e su diversi problemi di tecnologia meccanica. In Europa le questionidi ingegneria cominciarono a essere affrontate in geometriche e dinamiche dei tiri di artiglieria. Difatto, i concetti fondamentali di questa nuova meccanica, che dovette ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...