Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] 1875, fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ). Intervenne nelle questionidi organizzazione del laicato, sciogliendo nel luglio del 1904 l'Opera dei congressi di cui mantenne solo ...
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Uomo politico inglese (Lossiemouth, Moray, 1866 - Oceano Atlantico 1937). Tra i fondatori del Labour party, guidò i governi laburisti del 1924 e del 1929-31. Adottò misure restrittive per fronteggiare [...] depressione e la crisi finanziaria del 1931: la politica di austerità proposta dal suo gabinetto fu osteggiata dai sindacati questionidi politica estera (fu favorevole al disarmo e alla sistemazione del problema delle riparazioni), lasciando difatto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sia alle derivate parziali (questionidi esistenza e unicità delle soluzioni, concetto di integrale generale ecc.), anche anni 1980, per l’uso che se ne è fatto nei metodi di indagine delle varie discipline tecniche e scientifiche. Originata dallo ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] Fino al 1754 i suoi studî vertono principalmente su questionidi geofisica ed è del 1755 l'opera maggiore sull'argomento un'azione morale, cioè, e come tale meritoria, può difatto non derivare alcuna felicità. Se la legge morale deve peraltro ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] et ideis (1684), Discours de métaphysique (1685), Sur la question, si l'essence du corps consiste dans l'étendu (1691), e non vale per Dio, per cui anche le verità difatto sono verità di ragione, e quindi universali e necessarie. Le verità eterne, ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] sia ammissibile il fatto che la descrizione quantistica non riesca a fare altro che descrivere lo stato di un sistema come di problemi di relatività generale. Il suo interesse si spostò sempre di più verso questionidi critica dei fondamenti e di ...
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Scrittrice italiana (n. Bologna 1975). Insegnante di lettere alle superiori, collabora con Huffington Post e MicroMega, come saggista ha prodotto ricerche storiche sul secondo Novecento, si occupa diquestioni [...] da Telefono Rosa. Autrice di romanzi a sfondo giallo e noir di successo, ha esordito con la trilogia dedicata al personaggio della Guerrera: ¡Tú la pagarás! (2011), Fuego (2011), Mala Suerte (2012), a cui ha fatto seguito la più letteraria trilogia ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] un profondo legame fra la problematica esistenziale e le questioni sociali e politiche. La sua 'trilogia familiare' nasce se il processo intentato contro K. si risolse in un nulla difatto, la vicenda fu tra i motivi che lo indussero a emigrare ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] richiesti, da membri della signoria o di organi assembleari, speciali rapporti su questioni del dominio ovvero sui risultati delle Machiavelli non prospettava (come tanti, prima di lui, avevano fatto) i principî di un'etica pubblica riferita a "come ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] neoclassico Urania, egli scrisse che non avrebbe più fatto versi simili, dei quali era assai malcontento " e frammenti (uno di essi fu pubbl. nel 1923 col titolo Sentir messa).
E. Broglio, seguace di M. nelle questioni della lingua, diventato ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...