Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] e, se vogliamo, paradossale del potere, sta nel fatto che esso consiste in una relazione di subordinazione con soggetti potenzialmente liberi ed è per questo motivo che la questionedi cosa esso davvero sia, incrocia inevitabilmente quella della ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Una particolarità della tradizione manoscritta di questo testo è il fatto insolito che, accanto alle consuete varianti che risolvessero tra loro - Colonna e Orsini - le loro questioni senza immischiarsi: "che lasciasse fare a loro", ed. cit., ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] o il 16 febbraio: è ciò che si ricava dai testamenti fatti dal padre Francesco il 26 luglio 1405 e l'8 novembre dello -278, spec. p. 278) un consilium su questioni testamentarie di Paolo di Castro, che si qualifica in quel momento professore padovano ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] come il G. facesse parte di un collegio forse di periti per risolvere alcune delicate questioni legali (Soldi Rondinini, Il che deve svolgere e come vadano svolti, insistendo sul fatto che è indispensabile che tali consiglieri siano persone esperte ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] progresso degli studi, d'aver fatto un'opera non originale, d'aver fatto dimenticare, nonché le glosse precedenti, , La codificazione e la glossa: questioni e propositi, negli Atti del congresso internazionale di diritto romano (Bologna e Roma, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] numerosa deputazione, lo accompagnarono, con l’incarico di illuminarlo su tutte le questioni da trattare, soltanto il C. ed i ordinanze, purché la S. Sede avesse fatto alcune concessioni. Di fronte al rifiuto di Roma le trattative si arenarono e non ...
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L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] le clausole in questione in due macro categorie: quelle cd. pure, destinate alla manleva di tutte le richieste risarcitorie inoltrate nel periodo di efficacia della polizza, indipendentemente dalla data di commissione del fatto illecito, e quelle ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , p. 1017) e ne riporta singole questioni sia nelle proprie Mercuriales, sia nelle Additiones ad Ruggiero Mazzone, L'usura nel diritto canonico: G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco Borlandi, Bologna ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] lo impegnava nel disbrigo di faccende da quello lasciate in sospeso e in questioni d'eredità. Intanto, compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dai Veneziani in Siria.
Non era questionedi rilievo: il saccheggio di alcune navi, in fondo, costituiva una campo presso Forlì. Di fronte ad una situazione tanto fluida, i due stabilirono di porre la città di fronte al fatto compiuto: all'alba del ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...