BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] fanno «della Lucca berenghiana un modello difficilmente ripetibile, e difatto non più riproposto dalla storiografia sulla città fino ad di quelle da lui spedite a centinaia di corrispondenti, oltre a molte carte relative a questioni universitarie ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] una successione di dispute contro il pensiero riformato attorno a tutte le questionidi fede: fu difatto il principale consigliere teologico di Clemente VIII, che seguì anche nel viaggio per la presa di possesso di Ferrara dopo la morte di Alfonso ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] 29) e che, difatto, era un aggiornamento alla luce delle esperienze francesi di suggestioni provenienti dagli ambienti Milano 1954; Gli ideali di libertà dal Risorgimento alla crisi fascista, Roma 1955; Nuove questioni del leninismo, Roma ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] di nascita dal 1575 al 1593, rendono difatto improbabile un suo viaggio italiano nel primo decennio del Seicento. E ritardano di romana, in Dialoghi di Storia dell’arte, 7 (1998), pp. 130-137; M. Gallo, Questionidi date. Il cardinale Francesco ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] sia pure a nome di M. I, a prendere decisioni sui beni demaniali, a intervenire sulle questioni ecclesiastiche, a ribadire base alle rivendicazioni dinastiche della Corona d’Aragona, ormai difatto riconosciute da tutti, M. I non era considerato un ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] è interessante non solo e non tanto per la questione particolare del Finale, ma perché vi si trova un'articolata discussione dei rapporti tra la Repubblica e la Casa di S. Giorgio, fatto estremamente raro nella pubblicistica genovese del tempo. Lo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] perché, a differenza di precedenti divisioni in seno alla Chiesa, esso investiva questionidi principio, oltre che politiche IV, come è provato dalla riforma (difatto quasi una rifondazione) dell'Università di Roma, la Sapienza, e dal potenziamento ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] al PCI solo quaranta anni dopo. Difatto, per quel che si sa, si può dire che tra Gramsci e il partito Sraffa scelse sempre di stare dalla parte del primo. Persino dopo la guerra, in questioni che riguardavano Gramsci (ad esempio, la pubblicazione ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] di modelli di successo (Il contagio dannunziano, ibid., 20 febbraio 1898) – difatto ‘tainiana’ nel postulare la derivazione delle condizioni di » (1899), l’Esposizione universale di Parigi (1900), nonché la ‘questione della lingua’ a Malta (1901 ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Tu haie vinto nfi a la Morte, le t'haie fatto 'mmortale a sto paiese!". Attraverso lo sdoppiamento nello "Sdentellenzato lettere, Roma-Bari 1976, (dello stesso Petrini cfr. Questionidi letter. dialettale napoletana del Seicento, in Critica e storia ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...