BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] Pennsylvania di Filadelfia. A partire dal 1950 i siti antichi di B. e dei dintorni furono oggetto di indagini per conto del Dep. in the Holy Land, Levant 14, 1982, pp. 122-170; R. Ovadiah, A. Ovadiah, Hellenistic, Roman and Early Byzantine Mosaic ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] si mantiene costante, nei secc. 5° e 6° il b. presenta un certo numero di varianti strutturali a carattere regionale de l'architecture paléobyzantine, CARB 14, 1967, pp. 85-104; E.R. Hambye, Les chrétiens syromalabars et le "bêma", L'Orient Syrien 12, ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] fianchi stringono saldamente le impugnature della spada e della mazza.
Bibl.: R. D. Banerji, The Scythian Period of Indian History, in The of India, Annual Report 1922-23, 1923-24; B. Bhattacharyya, Indian Buddhist Iconography, Londra 1924; A. K ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] , XXXIII(1907), 3, p. 48, con bibl. riguardante la paletnologia; G. Albini e G. Ghirardini, E. B.; discorso letto nell'Archiginn. il 7 nov.1909, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per la Romagna, s. 3, XXVII (1909), pp. 374 ss. (con bibl ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] carteggio fu donato dalla figlia alla Biblioteca Angelica di Roma dove tuttora si conserva.
Bibl.: D. A., Marginalia: F. B., in Il Marzocco, 5 nov. 1922; R. Paribeni, F. B., in Notizie degli scavi..., s. 5, XIX (1922), pp. 339-346 (con bibl.); Id., F ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] seconda (Roma 1669).
L'A. si servì della collaborazione di G. B. Galestruzzi, che curò la riproduzione dei pezzi, e di G. im klassischen Altertum, III, Leipzig-Berlin 1900, pp. 405-406;R. Barabesi, L'antiquario L. A. e la sua terra di Boccheggiano ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] 150.
P. Rice, Amber. The golden gem of the Ages, New York 1980.
R. Hodges, Dark Age Economics. The origins of towns and trade AD 600-1000, London zwischen dem Römischen Reich und dem freien Germanien (Nordiske Fortidsminder, s.B, 10), København 1987. ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] di Damasco.
Bibliografia
H.B. Tristam, The Land of Israel, London 1865, pp. 548-550.
C.R. Conder, The Survey
F. Buhl, s.v. 'Ammān in Enc. Islam, I, 1913, p. 336.
R. Bartoccini, La terza campagna di scavi sull'acropoli di Amman, BArte, s. III, 28, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera di Francesco I, 1540-43, Vienna, si afferma in Europa l’art nouveau; importanti i lavori di R. Lalique, attenti al valore estetico più che alla preziosità del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...