ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] opere e documenti non coprono una lacuna ventennale nel periodo lucchese. Il Baudi di Vesme ha convincentemente identificato l'A del barone Vernazza, letta... 11 apr. 1822, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, XXIX (1825), parte II, Memorie ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 70-77, 78-81 (per i figli); Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, A. C. (con elenco delle opere e saggio critico di R. Papini), Lucca 1950; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli (1752 ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] , Storia pittor. della Italia, Bassano 1795-1796, I, p. 10; M. Ridolfi, Sopra i tre più antichi dipintori lucchesi, in Atti della R. Acc. lucchese, XIII(1845), pp. 355 ss.; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura ital., I, Firenze 1886 ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] dello scultore lucchese A. Passaglia, dal quale apprese l'arte dell'intaglio nel legno. Dopo aver vinto nel al quale era stata affidata, il B. morì a Roma il 10 marzo 1936.
Bibl.: R. Angeletti-E. Natali, Gli artisti a Roma, Roma 1904, 1, pp. 43-45 ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] ; A. Da Morrona, Pisa antica e moderna, Pisa 1821, p. 55; R. Grassi, Descrizione storico artistica di Pisa, II, Pisa 1836, p. 142; L 43 s.; F. Meli, Sculture Pisano-lucchesi della prima metà del secolo XII, in Boll. stor. lucchese, XVI (1938), p. 6; ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...]
Lasciata Messina, probabilmente insieme con il nobile lucchese Coriolano Orsucci, lo J. durante un lento ; L. Rovere - V. Viale - A.E. Brinckmann, F. J., Milano 1937; R. Wittkower, Un libro di schizzi di F. J. a Chatsworth, in Boll. della Società ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] e gli inizi del XIII, anziché nella cerchia lucchese berlinghieresca - come ritenuto sovente in passato dai , Memorie istoriche della città di Pisa, Livorno 1682, p. 187; R. Tempesti, Giunta e prodromo delle antiche arti pisane, in Memorie istoriche ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Nocchi, Agostino e Stefano Tofanelli, artisti lucchesi che avevano quasi il monopolio della committenza incisore a Roma, in L'Urbe, n. s., XXVII (1965), 5, pp. 13-18; R. Campanile, G. F. incisore, tesi di laurea, Univ. di Padova, a.a. 1982-83 ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] barocca, con forti analogie con la "sala del Lucchese" in palazzo Crivelli al Pontaccio e in parte anche Peroni, Per il Cerano: due inediti, ibid., XI (1966), 1, pp. 71-76; F.R. Pesenti, M. G., dopo il Cerano, in Pantheon, XXVI (1968), 4, pp. 284 ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ancona lignea commissionatagli da una chiesa lucchese o della Lucchesia e raffigurante l'Assunzione della diocesano d'arte sacra, in Montalcino e il suo territorio, a cura di R. Guerrini, Siena 1998, p. 130; L. Bertani, in Capolavori di passaggio ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...